Harry Potter: Jason Isaacs ricorda il primo giorno sul set “Potevamo inventarci stro**ate”

Jason Isaacs, Lucius Malfoy nella saga cinematografica di Harry Potter, ha raccontato alcuni aneddoti legati al suo primo giorno sul set e ha condiviso la sua opinione sul coinvolgimento dell’autrice J.K. Rowling nei film. Durante un episodio del podcast Dinner’s on Me condotto da Jesse Tyler Ferguson, l’attore ha offerto uno sguardo personale e inedito sulla lavorazione della popolare serie fantasy.

Isaacs ha esordito nella saga con Harry Potter e la camera dei segreti, secondo film della serie, diretto da Chris Columbus. Ricordando la sua prima scena, l’attore ha spiegato di aver improvvisato alcune battute, ritenendo che il suo personaggio – un aristocratico e orgoglioso mago purosangue – non avrebbe lasciato la scena senza dire nulla. La sua battuta improvvisata ha dato il via a una breve interazione estemporanea anche con Daniel Radcliffe, segnalando una certa libertà creativa concessa sul set. “Ho pensato: possiamo inventarci stronzate in Harry Potter”, ha raccontato ridendo.

Inoltre, Isaacs ha parlato del ruolo limitato di J.K. Rowling nella produzione dei film di Harry Potter. Nonostante fosse l’autrice dei libri originali, secondo l’attore, Rowling lasciò grande libertà ai registi e agli sceneggiatori: “Jo ha capito che si trattava di film, non di libri, e che era un mezzo diverso. Non era presente sul set. Non l’ho incontrata per anni”, ha spiegato.

Ora, il franchise sta vivendo una nuova fase. La serie reboot di Harry Potter, attualmente in sviluppo per HBO Max, promette di adattare in modo più fedele i romanzi, offrendo maggiore spazio a trame e personaggi che nei film originali sono stati ridotti o omessi.

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