Hannibal – Bryan Fuller immagina una miniserie basata su ‘Il silenzio degli innocenti’

La cancellazione di Hannibal da parte della NBC continua a far discutere nonostante sia trascorso più di un anno dalla decisione del network. Il creatore e showrunner della serie, Bryan Fuller, si è sempre battuto alla ricerca di una nuova casa per la serie di successo. Nessun’altra rete si è fatta avanti per poter ospitare Hannibal. Fuller, però, ha immaginato il futuro della serie. Secondo lui, Hannibal potrebbe continuare sotto forma di lungometraggio o, ancora meglio, potrebbe esser concepita come miniserie basata su Il silenzio degli innocenti. Questa seconda opzione sembra avere grande potenziale.

In una chat su Shock Waves, Bryan Fuller ha rivelato che l’episodio finale della terza stagione di Hannibal non era stato progettato per essere un finale di serie. Inoltre l’idea di una miniserie sugli eventi de Il silenzio innocente sembra essere più vicina alla realtà di quanto si possa pensare.

Credo che l’adattamento cinematografico sia un film perfetto. Ma ci sono un sacco di angoli e nicchie interessanti ancora tutte da esplorare in una serie televisiva. Spero di aver la possibilità di poter raccontare la storia.

Lo showrunner si riferisce al libro di Thomas Harris. Da questo è stato tratto il film con Anthony Hopkins diretto da Jonathan Demme. I diritti della storia saranno disponibili nell’agosto del 2017. Fuller pare essere determinato a sfruttare la cosa per poter realizzare una miniserie e riportare il suo Hannibal Lecter.

Credo che, in una posizione ideale per il cast, sarebbe una perfetta mini-serie. Potremmo realizzare dai 6 agli 8 episodi. […]

Bryan Fuller starebbe sondando il campo. Inoltre starebbe cercando di pianificare il ritorno di Mads Mikkelsen e Hugh Dancy. Al momento gli attori sono occupati con altri lavori cinematografici e televisivi. L’idea di realizzare una miniserie sembra il formato ideale a raccontare una storia limitata. Questa si presuppone di esplorare i temi non raccontati dal regista Jonathan Demme.