General Hospital: l’attore Steve Burton è stato licenziato dopo 30 anni per non essersi vaccinato contro il COVID
Steve Burton ha interpretato per trent'anni il personaggio di Jason Morgan.
L’attore Steve Burton dice addio a General Hospital dopo 30 anni. Il motivo? Non essersi vaccinato contro il COVID!
Dopo Ingo Rademacher, un altro attore della celebre soap General Hospital è stato licenziato per non essersi vaccinato contro il COVID-19. L’attore in questione è Steve Burton, che dal 1991 fino ad oggi ha interpretato il personaggio di Jason Morgan. A dare l’annuncio, è stato lo stesso Burton attraverso un video su Instagram, in cui ha rivelato che il suo ultimo giorno di lavoro sul set della soap opera è stato lo scorso 27 ottobre. La notizia è stata confermata anche dalla rete.
Come tante altre produzioni, la produzione di General Hospital ha imposto il vaccino anti-COVID 19 per tutto il cast e la troupe che lavorano nella Zona A, ovvero in quella zona dove gli attori non portano la mascherina. Steve Burton è risultato positivo al COVID 19 lo scorso agosto, dopo averlo contratto sul luogo di lavoro. L’attore, al contrario, ha provato a difendersi. “Ho richiesto l’esenzione medica e religiosa alla vaccinazione, ma mi è stata negata. Il mancato rispetto dell’obbligo riguarda la libertà personale per me. Credo che nessuno dovrebbe perdere il proprio sostentamento per questo. Sarò sempre grato per il tempo che ho passato sul set di General Hospital”, ha dichiarato Burton.