Fondazione: il creatore spiega come Nolan ha influenzato la serie

Lo show, in particolare, trae ispirazione dall'omonima saga letteraria sci-fi scritta da Isaac Asimov.

Fondazione è la recente serie televisiva di Apple TV+ tornata alla ribalta dopo il debutto, qualche anno fa, della Stagione 1. Lo show, ideato in particolare da David S. Goyer (Da Vinci’s Demons, The Sandman) e Josh Friedman (Black Dahlia, Snowpiercer), trae ispirazione dall’omonima saga letteraria fantascientifica scritta da Isaac Asimov tra il 1951 e il 1953, un Ciclo di grande fascino che racconta un complesso e stratificato universo con salti temporali di secoli. Il tutto è basato su un unico personaggio, il professore Hari Seldon che, studiando a lungo, scopre un modo scientifico per prevedere il futuro ovvero la cosidetta psicostoria.

Fondazione è arrivata con la Stagione 2 su Apple TV+ il 14 luglio 2023

Fondazione S2 - Cinematographe

Mentre in questi giorni abbiamo apprezzato il pilot della Stagione 2 di Fondazione, con i nuovi episodi che sono ambientati più di 100 anni dopo i fatti che abbiamo visto nel finale della Stagione 1, ecco che, in una recente intervista con ComicBook, proprio Goyer ha spiegato quanto Christopher Nolan (con il quale ha lavorato nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro) ha ispirato proprio lo show sci-fi.

“Se la maggior parte delle persone va da questa parte, per mia natura andrò nella direzione opposta. Non usiamo un Volume o qualcosa del genere nel nostro show, direi che almeno metà dello show che filmiamo location, in luoghi remoti. Parte di questo è solo la mia filosofia cinematografica. Ho fatto molti spettacoli con Chris Nolan. Questa è la sua filosofia e gli piace fare il più possibile davanti alla telecamera.”

Per chi non lo sapesse, il Volume è un infrastruttura digitale applicata in alcune recenti serie (tra le quali spicca assolutamente The Mandalorian) che permette un’interessante implementazione della realtà virtuale nella creazione di location, unendo set reali a immaginari. Lo showrunner sopracitato, invece, ha confermato che tutto quello che vediamo in Fondazione è invece frutto di un ambiente concreto e tangibile e ciò rende il tutto ancora più affascinante.

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