Esiste il finale perfetto? George Martin rivela il suo (e no, non è Game of Thrones)

La scelta dell'autore di Game of Thrones è ricaduta su un prodotto insolito, diventato un cult senza tempo.

George R.R. Martin (George Raymond Richard Martin) è un famoso scrittore, sceneggiatore e produttore televisivo americano nato a Bayone il 20 settembre 1948, maggiormente noto per essere lo scrittore dietro Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, famoso ciclo letterario di genere fantasy che ha ispirato la serie televisiva Game of Thrones (andata in onda tra il 2011 e il 2019) così come anche la recente House of the Dragon, ambientata 100 anni prima Il Trono di Spade e incentrata sulle lotte dinastiche dei Targaryen. Nel corso degli anni, tra romanzi antologici, libri solo di background e molto altro ancora, l’artista ha creato un mondo sempre più complesso e stratificato, dove la politica, gli incesti e la violenza sono all’ordine del giorno.

L’autore de Il Trono di Spade George R.R. Martin, direttamente dal suo blog, ha svelato il suo finale seriale preferito!

George R.R. Martin - Cinematographe

Ebbene, il finale di Game of Thrones, per quanto stiamo parlando di una serie leggendaria, purtroppo non è piaciuto affatto a nessuno con tante critiche rivolte allo stesso Martin e anche agli ideatori dello show. A tal proposito, direttamente sul suo blog personale (come riporta ComicBook), George Martin ha voluto parlare del suo finale preferito del mondo seriale, citando un’opera che, a detta sua, non è di certo la preferita in senso assoluto, ma che ha una conclusione realmente perfetta.

“Se dovessi scegliere un episodio ancora più perfetto di tutti gli altri sulla lista… dovrebbe essere l’episodio finale di Six Foot Under. Mi è piaciuta abbastanza quella serie, anche se non posso dire di averla amata tanto quanto ho amato Rome, Deadwood, Fargo o qualche altro show mancante nella lista, ma quell’ultimo episodio è stato di gran lunga il miglior finale dell’intera storia della televisione, e non riesco a immaginare come qualcuno possa fare di meglio.”

Chiaramente lasciamo a voi scoprire come mai George R.R. Martin è così tanto esaltato da quel finale, così evitiamo di svelarvi la magia.

Fonte: CB