Circeo vince come Miglior miniserie ai Nastri D’argento 2023

Nella serata del 17 giugno 2023 sono stati assegnati i premi seriali assegnati dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani.

Circeo è la recente miniserie ideata da Flaminia Gressi (Noi, Bella da Morire) per Paramount+ che ripercorre, tra finzione e realtà, uno dei fatti di cronaca più sanguinosi del nostro paese ovvero il famigerato Massacro del Circeo, caso di rapimento, violenza e omicidio perpetrato da Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira ai danni di Donatella Colasanti (che è sopravvissuta) e Rosaria Lopez, uccisa dai suoi aguzzini il 30 settembre 1975. Un fatto che ebbe un eco mediatico incredibile e che continua ad avere una risonanza fortissima anche oggi come testimonia tra l’altro l’uscita di un film ispirato allo stesso evento, La scuola cattolica di Stefano Mordini (che però è ispirato al libro omonimo scritto da Edoardo Albinati).

Circeo è arrivata su Paramount+ dal 15 settembre 2022

Circeo - Cinematographe

Candidata tra le migliori miniserie del 2023 ai Nastri D’argento Grandi serie, proprio Circeo ha ottenuto il tanto ambito premio, come riportato in un recente comunicato stampa. La consegna del riconoscimento è avvenuta sabato 17 giugno a Napoli presso il Teatrino di Corte di Palazzo Reale, durante la serata finale dell’evento organizzato con la Film Commission Regione Campania. Di seguito trovate una breve sinossi dell’opera, che vede alla regia Andrea Molaioli (La ragazza del lago, Suburra – La serie).

“Il massacro del Circeo” scuote l’Italia. La posta in gioco è alta: cambiare la mentalità di un Paese in cui lo stupro non è considerato un crimine contro la persona, ma un’offesa alla pubblica morale. A difendere Donatella, “la sopravvissuta del Circeo” (interpretata da Ambrosia Caldarelli), c’è Teresa Capogrossi (personaggio di fantasia interpretato da Greta Scarano), la giovane e ambiziosa avvocata che lavora prima per Fausto Tarsitano (realmente esistito e interpretato da Enrico Ianniello), noto avvocato penalista e poi per Tina Lagostena Bassi (Pia Lanciotti), “l’avvocato delle donne”, impegnata in prima fila per la riforma della legge sulla violenza sessuale. Teresa, donna idealista e appassionata, imparerà, come una sorella maggiore, a prendersi cura di Donatella, dimostrando che si può vincere il processo e cambiare la legge. Ad ogni costo.

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