Better Call Saul: al momento non c’è spazio per un altro spin-off di Breaking Bad

Vince Gilligan, in una recente intervista per Collider, ha spiegato che per ora non c'è futuro per l'universo televisivo ideato con Peter Gould.

Better Call Saul è una serie televisiva oramai divenuta cult: lo show, che vede l’ideazione da parte di Vince Gilligan (X-Files, Triangolo di fuoco) e Peter Gould (Double Dragon, Too Big to Fail – Il crollo dei giganti) è uno spin-off della celebre Breaking Bad ed è dedicato totalmente all’avvocato Jimmy McGill noto come Saul Goodman (che ha il volto di Bob Odenkirk), un personaggio ricorrente nella realizzazione sopracitata che ha avuto finalmente lo spazio che meritava sul piccolo schermo. Ebbene, dopo 7 anni di messa in onda, l’opera sta per concludere il suo corso e solo una puntata della sesta stagione a porre fine alla storia.

Better Call Saul si concluderà il 15 agosto 2022 negli Stati Uniti

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Mentre il pubblico ha apprezzato i recenti sviluppi di Better Call Saul, con puntate che hanno conquistato il cuore di tutti, proprio Vince Gilligan, in un’intervista con Collider, ha specificato che, almeno attualmente, non è previsto nessun altro spin-off di Breaking Bad perché per ora vuole esplorare altri universi narrativi al di fuori di quello che gli ha portato fortuna negli ultimi anni. Di seguito trovate le sue parole nel dettaglio.

Posso sicuramente immaginare di rivisitarlo. Egoisticamente, mi piacerebbe farlo, per far andare avanti questa cosa. Ma senza fare nomi, guardo alcuni dei mondi, degli universi, delle storie che amo, che siano in TV o nei film. E penso che ci sia un certo punto, ed è difficile da definire, in cui hai fatto troppo nello stesso universo. Alcuni universi sono molto più grandi e più elastici. Il nostro è molto piccolo, Albuquerque, New Mexico, rispetto ad alcuni di questi mondi e serie di film e programmi TV. La cosa principale di cui ho paura è diventare troppo un pony con un solo trucco. Sì, potrei fare di più con questo universo. E forse un giorno lo farò, soprattutto se fallirò in tutto ciò che verrà dopo. Poi tornerò strisciando indietro. Ma in questo momento, che ci sia più spazio per crescere o meno, e probabilmente c’è, sento che è ora di fare qualcosa di nuovo”.

Che dire? Una scelta decisamente condivisibile quella di Gilligan che non vuole andare oltre Better Call Saul. Lo show, prodotto da Sony Pictures Television, terminerà ufficialmente, negli Stati Uniti, il 15 agosto (un giorno dopo in Italia, direttamente su Netflix).

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