Baby Reindeer: il protagonista Richard Gadd non ha paura che la sua stalker torni a perseguitarlo

L'attore e commediografo scozzese racconta qua è la sua situazione attuale con colei che lo ha perseguitato per quattro lunghi anni.

In Italia e in diversi altri Paesi coperti da Netflix, la serie Baby Reindeer sta riscuotendo e un enorme successo. Tra le più viste al momento sulla piattaforma streaming, racconta, seppur sotto false identità nel rispetto della privacy, la disturbante esperienza occorsa a Richard Gadd.

In un’opera di stampo autobiografico, il commediografo e attore scozzese ha cambiato il suo nome in Donny Dunn, mentre la stalker è stata chiamata Martha, nel rispetto del diritto alla privacy della donna, portata in scena da Jessica Gunning. Sono, però, autentiche le mail mostrate, parte delle oltre 41.000 mandate dalla fan al noto volto dello spettacolo britannico e internazionale.

Baby Reindeer: Richard Gadd non teme più il ritorno della stalker

Richard Gadd di Baby Reindeer non teme che la sua stalker torni a perseguitarlo - Cinematographe.it

Anziché rappresentare la stalker soltanto come una figura malvagia, la trama cerca di offrirne un ritratto realistico, sottolineandone il suo essere una “persona spezzata”. Anziché proporre i soliti cliché, gli autori hanno preferito dipingere in maniera fedele la vera natura della perseguitatrice. Ad avviso di Richard Gunn, non la spingono delle cattive attenzioni, bensì la vulnerabilità. Per qualche ragione “Martha” crede davvero alla realtà nella sua mente, al punto da non cambiare idea per nessuna ragione al mondo.

Richard Gadd di Baby Reindeer non teme che la sua stalker torni a perseguitarlo - Cinematographe.it

Il lavoro sul set di Jessica Gunning in Baby Reindeer l’ha convinto a pieno. Esprimere i continui alti e bassi dell’umore era complicato, ma sente abbia superato a pieni voti la prova.

Sebbene rimettere in scena la cosa peggiore mai successa sembri forse la cosa peggiore capitata, crede che ripercorrere i fatti sia in grado di condurre a una comprensione più profonda del dolore. Gadd si è detto sopraffatto dalla risposta del pubblico. Dopo 4 lunghi anni di agonia, oggi ha smesso di nutrire delle preoccupazioni: è tutto finito. Nutre soltanto del dispiacere per la stalker.

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