1899: la colonna sonora della serie Netflix. Tra le canzoni anche Jimi Hendrix!

I riferimenti di 1899 sono anche sonori, e le canzoni utilizzate alla fine di ogni episodio fungono da amplificatore del titolo o della trama

Su Netflix è finalmente arrivata 1899, la nuova serie degli ideatori di Dark. Nel corso di otto episodi ci addentriamo all’interno di una narrazione complessa, cervellotica, carica di mistero e tensione. Non potevamo aspettarci altrimenti da Baran bo Odar e Jantje Friese, due autori che si sono fatti riconoscere per la loro cifra stilistica. È a loro che si deve una delle serie più interattive, da un punto di vista della stimolazione del pubblico, da quel gioiellino che è stato Twin Peaks. Il nostro cervello viene bombardato di informazioni, concetti e teorie, dalla fisica quantistica fino alla filosofia e alla psicologia. Questa volta, a farla da padrone, è la mente. Ogni tassello riconduce alla memoria, ai ricordi e a ciò che definiamo reale, o almeno ciò che riconosciamo come tale.

Ed è in questa stimolazione per simboli reiterati che si incastra la stimolazione uditiva. La colonna sonora è roboante, tensiva e soprattutto suggestiva. Da tale colonna sonora si passa, alla conclusione di ogni puntata, aduna canzone anacronistica rispetto ai fatti mostrati in 1899. Se inizialmente l’abbiamo trovata una spiazzante, con lo scorrere della trama si è rivelata sempre di più una scelta ponderata e sensata. Le canzoni si ricollegano direttamente al titolo dell’episodio, ne sono un’espansione musicale.

Ecco la lista delle otto canzoni che compongono la prima stagione di 1899 (l’articolo contiene spoiler sulla trama).

Episodio 1 – White Rabbit dei Jefferson Airplane

La nave, il primo episodio di 1899, si chiude con una canzone che non lascia spazia all’immaginazione. Il titolo fa riferimento al Bianconiglio di Alice nel paese delle meraviglie, un riferimento all’entrata dei protagonisti in un regno a loro sconosciuto, quello delle mente e del sogno.

Episodio 2 – 1899 e Child in Time dei Deep Purple

1899 - cinematographe.it

La storia di 1899 ruota intorno a vari elementi e personaggi, soprattutto intorno al misterioso bambino, Elliot. Il secondo episodio della serie Netflix è intitolato proprio Il bambino e la storia non poteva che chiudersi con la famosa Child in Time incisa dai Deep Purple.

Episodio 3 – The Killing Moon, Echo and the Bunnymen

Nella terza puntata di 1899 fa capolino una misteriosa nebbia, evento che di atmosferico ha ben poco. È un velo che separa la realtà dalle visioni, presente e passato corrotto. Una coltre che porterà molti passeggeri alla follia, anche omicida. L’episodio intitolato per l’appunto La nebbia si affida allora agli Echo and the Bunnymen per fare da contorno alla trama.

Episodio 4 – Blue Öyster Cult e la loro (Don’t Fear) The Reaper

Non temere il mietitore, baby. La canzone dei Blue Öyster Cult ci parla dell’inevitabilità della morte e dell’amore eterno. Con il senno di poi, dopo la scoperta sull’identità del bambino e di Daniel, il testo acquista un valora aggiunto alla scena dell’episodio intitolato Lo scontro.

Episodio 5 – Il mago dei Black Sabbath e di 1899

Anton Lesser - Cinematographe.it

Qui la metafora della canzone funge da maschera per l’inganno, in quanto il mago di cui canta la canzone sembra far riferimento al padre di Maura, la cui presenza chiude la quinta puntata puntata intitolata Il richiamo. La canzone recita Senza preavviso, il mago passa, proietta la sua ombra, tesse il suo incantesimo, suggerendoci che dietro agli avvenimenti di 1899 ci sia proprio l’uomo.

Episodio 6 – All Along the Watchtower di Jimi Hendrix

Il sottotesto della canzone di Bob Dylan prima e di Jimi Hendrix poi, fa riferimento alla caduta di Babilonia e quindi della corruzione. Il sesto episodio di 1899 si chiude proprio con il disvelamento dell’inganno, della simulazione che pian piano si disgrega mostrando i suoi ingranaggi.

Episodio 7 – The Wind (Of My Soul), Cat Stevens

1899 - Cinematographe.it

Qui il riferimento e pressoché letterale in quanto si collega al titolo della puntata, La tempesta.

Episodio 8 – 1899 non poteva che chiudersi con David Bowie e la sua Starman

Il season finale di 1899 intitolato La chiave si chiude con Maura, la protagonista, che si risveglia dalla simulazione a bordo di una nave spaziale. La canzone di Bowie, forse la più sfruttata a tema spaziale dopo Rocketman, si incastra perfettamente al nuovo indirizzo della serie.

Composta da otto episodi, 1899 è interamente su Netflix dal 17 novembre 2022.  

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