The Walking Dead: Daryl Dixon: le location francesi dello spin-off

Queste location rendono lo spin-off su Daryl, artistico, suggestivo e affascinante.

Dal 2 giugno 2025 con la prima stagione e dal 23 con la seconda, The Walking Dead: Daryl Dixon sta conquistando anche il pubblico italiano, dopo il successo all’estero. Si tratta senza dubbio dello spin-off più particolare e che, per parte dell’audience, eguaglia se non supera The Walking Dead: Dead City, uno dei più attesi e che, come Daryl Dixon, è stato rinnovato. Infatti la serie tv con protagonista Daryl tornerà con il terzo capitolo il 7 settembre 2025, decretando questo 2025 come l’anno dello show AMC. Oltre a Norman Reedus, in particolare dalla seconda stagione, anche Melissa McBride torna nei panni del suo storico personaggio dell’universo di The Walking Dead. Ciò che ha reso lo spin-off su Daryl uno dei più amati, oltre all’aggiunta di figure del cast principale e secondario che hanno ottenuto il plauso degli spettatori, è di sicuro l’ambientazione. Daryl naufraga infatti sulle coste della Francia, e dalla Provenza alla Normandia, lo vediamo attraversare le strade di Parigi, tra monumenti storici e un’esplosione d’arte, musica, teatro e cultura. Luoghi nascosti e altri più noti, da subito The Walking Dead: Daryl Dixon colpisce per il suo scenario europeo. Ogni sequenza, con tecniche di ripresa e scelta delle inquadrature consapevoli della forza dei propri luoghi, è una vera e propria gioia per gli occhi, che si tratti di intere puntate o di semplici scorci visibili sullo sfondo. Interamente girata in Francia, in mete turistiche che da anni attirano migliaia di persone, ecco tutte le splendide location utilizzate per lo spin-off su Daryl Dixon.

Le location francesi della serie TV The Walking Dead: Daryl Dixon

Biarritz è la cittadina balneare dove Daryl naufraga a seguito della sua fuga da Genet e il suo esercito. La prima location francese che vediamo nell’episodio pilota della prima stagione di The Walking Dead: Daryl Dixon. Daryl arriva su una spiaggia e raggiunge poi un posto con numerose imbarcazioni abbandonate, costeggiate da case che erano originariamente dei pescatori e ben visibili nello show.

The Walking Dead: Daryl Dixon
Biarritz

Nei pressi di place Denfert-Rochereau le catacombe di Parigi contengono ossa e teschi di sei milioni di persone. Si vedono chiaramente in The Walking Dead: Daryl Dixon e non potevano essere più che adatte a fare da sfondo a numerose scene della serie tv. Labirintiche e costitute da diversi cunicoli creano una rete di passaggi lunga più di 250 chilometri. Un vero e proprio ossario che nello show funge sia da rifugio che da luogo di passaggio. È inoltre nelle catacombe che si trova il Demimonde gestito da Quinn, nelle stesse catacombe c’è il passaggio per accedervi presieduto dalle guardie. In un episodio della prima stagione Fallou racconta a Daryl la storia delle catacombe, sottolineando quanto siano state fondamentali per sopravvivere all’apocalisse zombi. Molte scene sono ambientate in questa Parigi sotterranea, la prima fuga di Daryl e Laurent nella prima stagione e la lotta da Daryl e Losang, mentre Laurent è nascosto. Anche la lotta tra Jacinta e Codron, in contemporanea a quella tra Daryl e Losang, avviene nelle catacombe. Daryl, Laurent e Codron riescono poi a fuggire e risalire verso il Montmartre Rooftop Community, un quartiere collinare che appare più volte nella serie. 

The Walking Dead: Daryl Dixon
Una scena della serie tv girata nelle catacombe

Anche La Défence ospita il set. Un’area metropolitana costituita da uffici, grattacieli, abitazioni e centri commerciali. Un quartiere moderno, sede del business parigino che comprende numerose aree dei quartieri più a ovest della città. La Défence viene attraversato da Carol nella sua riconciliazione con Daryl, è un momento ben riconoscibile, nonostante si tratti di una Défence post-apocalittica. Daryl e Carol lo attraversano nuovamente, insieme anche a Laurent, nel loro ritorno all’Ippodromo. Tra le location c’è poi anche La Grand Boulevards che, a bordo di un carro trainato da un cavallo, Daryl, Laurent e Sylvie attraversano; è dove inoltre sentono una musica provenire dall’interno di un teatro. Si tratta infatti di un quartiere considerato il paradiso della Belle Époque, dove sorgono l’Opéra, il teatro dell’Opera di Parigi, e la Bourse, museo d’arte contemporanea che ospita la collezione Pinault. La Grand Boulevards è ricco di gallerie e teatri storici, oltre a sale concerti e nightclub. La zona è infatti conosciuta e frequentata anche per la vita notturna.

The Walking Dead: Daryl Dixon
A sinistra: Defénce nella serie tv; a destra: e Defénce nella realtà

Iconica e ricca di Storia, ma che, per la prima volta, mostra un flashback dove vediamo un antenato di Daryl, il nonno, da giovane, tra le truppe americane, quando, durante la Seconda Guerra Mondiale arrivarono in Francia. In particolare si tratta dell’Omaha Beach, nome che gli alleati diedero a una delle cinque spiagge dove avvenne il famoso sbarco, avvenuto il 6 giugno del 1944. Terreno di combattimenti, si estende per sei chilometri di spiaggia sabbiosa e fasce di ghiaia ed è sovrastata da imponenti scogliere. L’inizio della liberazione della Francia in The Walking Dead Daryl Dixon acquista un doppio valore simbolico anche nell’animo del personaggio protagonista. Daryl visita la tomba di suo nonno nel cimitero americano che si affaccia sulla spiaggia. L’Omaha Beach è infatti oggi un luogo commemorativo, in ricordo del coraggio di tutti quei soldati caduti durante lo sbarco.

Omaha beach

Nella serie viene anche inquadrato e attraversato il Pont du Gard, uno dei monumenti più antichi e visitati in Francia. Costruito in cinque anni, duemila anni fa, si estende per 275 metri ed è alto 49. Costituito da tre file di archi sovrapposti, è il più alto ponte acquedotto del mondo. Fa infatti parte dell’acquedotto romano che attraversa il fiume Gardon. Anche il Panthéon, storico edificio situato nel quartiere latino di Parigi fa da sfondo alla serie: Daryl, Laurent, Isabelle e Sylvie ci passano accanto nel loro viaggio attraverso una Parigi distrutta: appare rovinato, con piante rampicanti che lo sovrastano e ingrigito dal tempo. In cime al colle di Sainte-Geneviève e alto 106 metri, il Panthéon è un mausoleo dove sono conservati i resti di personaggi francesi tra cui anche Voltaire, Marat, Rousseau, Hugo, Zola e Dumas. Nella regione chiamata Bocche del Rodano, il set ha incluso città come Marsiglia, Arles, e la basilica di Notre Dame de la Garde. Sono luoghi, come la Provenza e alcune colline e valli della Normandia che Daryl e altri personaggi semplicemente attraversano per raggiungere dei luoghi specifici o nel tentativo, via mare, via terra e con il famoso aereo di Ash, di riuscire a tornare in America. 

The Walking Dead: Daryl Dixon
A sinistra: Pont Du Gard nella serie tv; a destra: Pont Du Gard nella realtà

Per quanto riguarda Arles invece, The Walking Dead: Daryl Dixon fa ampio uso dell’antica abbazia di Montmajur, complesso monastico che si trova appunto a nord-est di Arles, sempre nel dipartimento di Bocche del Rodano. Costruita sulla cima di un’altura rocciosa domina l’intera pianura sottostante della Crau. La prima stagione della serie tv si è svolta in gran parte sia all’interno che all’esterno. Il chiostro, ricco di decorazioni che si rifanno al bestiario cristiano insieme a scene di vita tratte da opere religiose, è dove Laurent e Daryl si incontrano e conoscono per la prima volta. L’eremo di Saint-Pierre ricorda parte del percorso che nello show fa Laurent per parlare con Père Jean, prete al quale il bambino era particolarmente affezionato e che le suore hanno tenuto rinchiuso dopo la sua trasformazione. Questa è l’abbazia dove Daryl viene curato dopo esser stato ferito, e dove poi irrompono i Puovoir Du Vivant, capitanati da Codron che vuole vendicare la morte del fratello, costringendo i superstiti, tra cui anche Daryl e Laurent, a fuggire e raggiungere il Nido.

The Walking Dead: Daryl Dixon
Abbazia di Montmajur

Infine è il luogo chiamato il Nido a diventare centrale nella serie, un luogo che probabilmente non si vedrà più dalla terza stagione in poi e che forse supera in ogni aspetto tutte le altre meravigliose location di questo spin-off su Daryl. Un isolotto nel nord della Francia, dove sfocia il Couesnon e circondato da una delle più grandi baie dell’Europa continentale. Dal 1979 patrimonio mondiale dell’Unesco, l’abbazia di Mont Saint-Michel non è soltanto uno straordinario spettacolo di architettura medievale, ma diventa più suggestivo in base alle stagioni, in particolare quelle di alta marea regalano un’atmosfera unica. Tra strade acciottolate, passeggiate tra i bastioni, villaggi medievali, cortili, chiese e chiostri, il Mont Saint-Michel è un luogo unico, situato su un’insenatura di granito, dove alle maree si alternano distese di sabbia. Costruita in altezza si erge su un vero e proprio insieme di scogli che la fanno apparire incastonata tra le rocce e che, innalzandola verso il cielo, la rendono ben visibile sin da lontano, prima ancora di incamminarsi su quell’unica strada presente nella baia che permette di raggiungerla.

Cosa si mangia a Parigi e quali di quei piatti sono presenti sulle tavole dei superstiti all’apocalisse zombi

The Walking Dead: Daryl Dixon
Mont Saint-Michel

Quando si è saputo che The Walking Dead: Daryl Dixon era ambientato in Francia, tra i rumor più ironici c’erano anche quelli che citavano “niente più cacciagione, chissà se Daryl proverà l’elegante cucina francese“, ma si tratta pur sempre di una serie tv di sopravvivenza. Però non erano supposizioni o indiscrezioni del tutto errate, perché se c’è una cosa che rende la Francia diversa dall’America, almeno nell’universo di The Walking Dead, è come la gente, dopo l’apocalisse zombi, ha deciso di reagire. In Francia c’è un desiderio smanioso e irrefrenabile di ritrovare una normalità perduta. Dall’aspetto all’abbigliamento, dai nuovi insediamenti nati a seguito della diffusione del virus fino anche alla cucina. Certo non si vedono né burrosi e profumati croissant, crêpes dolci e salate, o le immancabili escargots, lumache cucinate in vari modi, che vengono preferite con un pizzico di burro, aglio e aromi vari. Però ci sono altri piatti che comunque stupiscono considerando numerosi ingredienti mancanti. 

Anche in The Walking Dead: Daryl Dixon non mancano le escargot, tipico piatto francese

Ad esempio durante i giorni che Carol e Daryl passano in compagnia dell’anziana coppia, Theo e Didi, lei cucina le uova con tartufo, un piatto che spesso viene utilizzato a Parigi. Esistono rinomati ristoranti specializzati in questa pietanza. In generale il tartufo è molto usato in Francia e in questo caso si tratta di uova strapazzate e tartufo. Anche la così detta Cassoulet potrebbe essere un piatto che Daryl mangia insieme ad altri membri di una comunità composta da giovanissimi che visita insieme a Laurent e Isabelle e dove trovano asilo per qualche giorno. Famosa e utilizzata in Occitania, dove il set è appunto stato allestito, la Cassoulet è un piatto a base di fagioli, solitamente bianchi, conditi con il ragù, che può essere d’oca o d’anatra, lardo, cotenna, stinco di maiale, salsiccia o agnello. Spesso viene impreziosito con pomodoro, sedano o carota. Forse la zuppa che viene cucinata nello show non sarà esattamente identica, ma sembra proprio che si tratti del piatto tipico francese. 

L’omelette di Isabelle e altri piatti visti in The Walking Dead: Daryl Dixon

In un’altra scena vediamo Isabelle, prigioniera di Quinn, di fronte a un vassoio con sopra dei piatti, tra cui un’omelette, altra pietanza francese tradizionale. Composta unicamente da uova, latte, sale e burro, può essere poi farcita nei modi più diversi. La ricetta francese obbliga alla cottura in padella, ma si usa anche il forno. La più comune è prosciutto e formaggio e va aggiunto a fine cottura. In alcune sequenze di The Walking Dead: Daryl Dixon, durante i flashback, si possono scorgere i classici macarons, biscotti da forno colorati e che in Francia hanno una varietà di sapori più ampia: i più classici sono lampone e cioccolati e più originali al momento sono marmite e tè verde matcha.

Del tutto assenti nello show i piatti più elaborati della cucina francese come il Boeuf Bourguignon, stufato di manzo, condito con verdure e aromi e cotto nel vino rosso; il Foie Gras che è tra i più prelibati e che sarebbe il fegato d’oca; il Coq au Vin, pollo sfumato con il vino e poi stufato, e la Zuppa di cipolle, in particola di cipolle caramellate, condite con il brodo e che può essere accompagnato con formaggio gratinato o crostini. In una puntata della seconda stagione di The Walking Dead: Daryl Dixon, viene servita la zuppa di lenticchie; non è chiaro se si tratti della ricetta originale, ma le lenticchie alla francese sono un piatto tipico della cucina parigina, e spesso cucinate con brodo di carne o verdura, carote, porri, lardo, prezzemolo, scalogno, cipolle e vino bianco. 

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