Victoria – stagione 3: recensione della serie con Jenna Coleman

La terza stagione di Victoria ci trasporta in un'Europa sconvolta dalle rivoluzioni e vede la regina alle prese con innumerevoli difficoltà, politiche e personali

Un re in fuga, un popolo pronto al cambiamento e un Paese in piena rivoluzione: la terza stagione di Victoria si apre così, con una veloce panoramica sulla Francia del 1848, che vede il sovrano Luigi Filippo costretto alla fuga, con il popolo ormai alle porte del suo palazzo, pronto a ucciderlo. I nuovi episodi della serie scritta da Daisy Goodwin e che vede Jenna Coleman nei panni della celebre regina Vittoria, segnano un inizio davvero scoppiettante, che ci immerge nel pieno della rivoluzione che caratterizzò molti paesi d’Europa nella metà dell’Ottocento. Il 1848 infatti è stato l’anno dei movimenti popolari, decisi a porre fine a secoli di egemonia monarchica e anche il popolo inglese non rimase immune ai sentimenti rivoluzionari che si andavano diffondendo.

Victoria: la ricostruzione storica nella serie

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La Vittoria di questa terza stagione è una regina alle prese con diverse difficoltà, che metteranno a dura prova non solo la sua incrollabile fede nell’amore che i sudditi provano verso di lei, ma anche il suo matrimonio. I nuovi episodi di Victoria infatti mostrano una sovrana sempre dalla parte del popolo: una presa di posizione che però non convince il marito Albert e il Ministro degli Esteri Lord Palmerston, new entry nel cast della serie e personaggio alquanto ingombrante, che darà non poco filo da torcere alla regina. I movimenti rivoluzionari europei porteranno alla corte inglese altri nuovi personaggi che rappresenteranno degli ostacoli importanti per la vita di Vittoria, come la sorellastra Feodora, fuggita dal suo paese a causa proprio della ribellione e il già citato Re Luigi Filippo di Francia.

Ostacoli che la sovrana cercherà di superare restando sempre fedele a se stessa e ai suoi valori, dando vita così ad un’ulteriore crescita del suo carattere: la regina Vittoria che vediamo in questa terza stagione è una donna che, nel corso degli episodi, diventerà, non senza difficoltà, sempre più consapevole di se stessa e del suo ruolo, non solo come sovrana, ma soprattutto come donna e madre. Una donna che dovrà far fronte a diversi problemi, come le crisi internazionali legate all’instabilità dell’Irlanda o all’attentato del cittadino inglese Don Pacifico in Grecia.

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Come nelle scorse stagioni quindi, la serie Victoria continua a portare sullo schermo episodi storici realmente accaduti, cercando di rispettare il più possibile la veridicità dei fatti. In questa terza stagione, oltre alla già citata rivoluzione del 1848, sono tantissimi i riferimenti all’epoca vittoriana, che però non corrispondono pienamente alla realtà.

Come spesso accade infatti, la Storia con la S maiuscola si piega alle dinamiche della trama ed ecco, per esempio, che durante l’epidemia di colera che colpì Broad Street nel quartiere di Soho nel 1854 (episodio realmente accaduto), la regina si reca in incognito a incontrare Florence Nightingale, un’infermiera davvero all’avanguardia per l’epoca. Nightingale è esistita veramente ed è stata una figura rivoluzionaria, ma non ha mai incontrato la regina Vittoria per le vie di Londra. La ricostruzione storica degli eventi di questo momento dell’epoca Vittoriana quindi non è del tutto fedele, ma questo non pesa affatto sulla visione degli episodi, che rimangono comunque un’ottima fonte d’informazione su questo periodo storico.

Victoria: Vittoria e Albert ai ferri corti

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Punto fermo della serie rimane come sempre lo stretto rapporto che lega Vittoria al suo amato Albert. Questa volta però i due sovrani dovranno superare alcune difficoltà: nonostante infatti l’amore e il sentimento che li unisce siano sempre forti, i caratteri di Vittoria e Albert sono spesso in contrasto, soprattutto quando in ballo ci sono questioni che stanno a cuore a una o all’altro. La terza stagione di Victoria vedrà i consorti reali scontrarsi fin dal primo episodio quando, dopo l’attentato al re di Francia, Albert inizia a temere per la vita di sua moglie e dalla sua famiglia. Mentre la regina è certa delle buone intenzioni dei suoi sudditi, Albert pretende di trasferirsi presso la residenza scozzese reale, arrivando a un vero e proprio litigio con la moglie.

Come abbiamo visto nelle precedenti stagioni, Albert ha sempre dimostrato di avere un carattere deciso e non ha mai avuto paura di combattere per le proprie opinioni. In questi nuovi episodi questa sua caratteristica si manifesta in maniera sempre più prepotente: Albert si presenta ancora una volta come uomo che non ha mai voluto vivere nella pesante ombra della moglie e che è pronto a combattere per le proprie idee. Idee che, nonostante le tante difficoltà, porteranno a dei veri e propri successi, come quello della realizzazione della Prima Esposizione Universale. L’evento infatti si tenne nel 1851 al Crystal Palace in Hyde Park, costruito proprio per l’occasione e nacque appunto da un’intuizione del principe Albert, che segnò così una pagina importante della storia, non solo europea, ma mondiale.

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La terza stagione di Victoria vedrà la coppia reale scontrarsi su diversi fronti in maniera molto più violenta rispetto al passato, dalle questioni reali a quelle più quotidiane come l’educazione dei figli. Tutto questo porterà a un’umanizzazione molto forte della regina, sicuramente maggiore rispetto le scorse stagioni. In questi nuovi episodi infatti Vittoria appare spesso molto più insicura, in preda a sentimenti e protagonista di reazioni che ogni donna (e moglie) ha provato almeno una volta di fronte al marito. Quella che vediamo in questa nuova stagione è una regina più “normale”, lontana dal trono e non più circondata da quella aurea dorata di perfezione che incornicia tutti i sovrani.

Anche Vittoria, come qualsiasi moglie arrabbiata, litigherà con il proprio consorte, tanto da rovesciargli in faccia un bicchiere d’acqua a tavola. Ma saranno proprio queste difficoltà a dare la forza alla regina di crescere e migliorarsi: proprio grazie a tutti gli ostacoli, politici, istituzionali ma soprattutto personali che incontrerà lungo la sua strada, la sovrana continuerà nel suo percorso di crescita, riuscendo alla fine a risolvere tutti i problemi e a ritrovare la pace interiore.

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Nonostante l’impegno e la caparbietà della regina, le difficoltà però non sembrano mai finire. Il finale della terza stagione di Victoria infatti colpirà il pubblico in maniera inaspettata, lasciando di sasso tutti gli amanti della serie. Se l’intera stagione ha rappresentato un vero e proprio percorso a ostacoli che Vittoria è riuscita a superare brillantemente, finendo per affermarsi ancora una volta come una sovrana degna e giusta, l’ultimo episodio vede la regina costretta a fare i conti con una delle prove più difficili che la vita le abbia mai messo davanti. Cosa le riserverà il futuro?

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 2.5
Emozione - 2.5

2.8