Playlist: Halloween da paura – recensione della serie animata Netflix

Playlist: Halloween da paura, Netflix riunisce i personaggi animati Universal per una serie adatta al periodo più spaventoso dell'anno.

Per prepararsi alla notte più spaventosa dell’anno, la Universal riunisce su Netflix i personaggi animati più amati in Playlist: Halloween da paura. Dal cult Sing a Troppo Cattivi, Baby Boss, Angry Birds e Jurassic World: Teoria del Caos e tanti altri, la serie d’animazione è un’antologia di cortometraggi, ciascuno indipendente dall’altro, proponendo diciassette storie a tema. Tra fantasmi, dinosauri, i personaggi in questione sono coinvolti nelle avventure più strane e anche divertenti, restando in linea con il loro stile. Ad esempio, i Troppo Cattivi rimangono ironici, i protagonisti di Sing offrono una rilettura del brano iconico Thriller di Michael Jackson, mentre i ragazzi di Jurassic World: Teoria del Caos raccontano una storia paurosa con i Velociraptor ambientata durante gli eventi del film Jurassic World: Il Dominio. Playlist: Halloween da paura ha lo scopo di attrarre il pubblico dei più piccoli, ma anche quello dei più grandi attraverso una serie di cortometraggi in cui il pubblico potrà ritrovare i propri personaggi preferiti.

Playlist: Halloween da paura, una serie adatta a tutti i palati, che tuttavia presenta delle debolezze

Playlist: Halloween da paura è una serie animata adatta a tutti i palati, come già sottolineato. Dai più piccoli, che potranno divertirsi con storie più consone alla loro età, ai più grandi, che troveranno pane per i loro denti nel cortometraggio di Jurassic World: Teoria del caos. Non ci sono solo i protagonisti dei film d’animazione Universal più amati, ma la serie regala anche inedite storie – come i cuccioli fantasmi di Phantom Pups, un corto con attori in carne e ossa ed effetti speciali e Gatte per magia: La fiera di Halloween, che ricorda un po’ Hocus Pocus. Con questa serie animata, la Universal tenta di ricalcare il format di Love, Death & Robots in cui il filo conduttore sono storie che hanno come argomenti l’amore, la morte e i robot. Nel caso di Playlist: Halloween da paura, la parola d’ordine è spaventare con tutti gli elementi tipici della festa più spaventosa dell’anno. Mostri, fantasmi, streghe e tant’altro.

L’idea singola non è male, anche se alla fine i cortometraggi, essendo autoconclusivi e non dipendenti l’uno dall’altro, rimangono dei prodotti a sé stanti, che non offrono niente di nuovo, se non un modo simpatico per poter passare una serata a tema Halloween. Gli episodi sono infatti brevissimi e si divorano nell’arco di pochissime ore. Altro punto debole di Playlist: Halloween da paura riguarda proprio i cortometraggi. Non tutti gli spettatori conoscono i personaggi protagonisti di ogni singola storia, e facilmente possono saltare un episodio e passare a quello successivo finché non trovano qualcosa di loro gradimento. Inoltre le aggiunte “horror” inedite non riescono a soddisfare abbastanza. Tra i corti funziona molto bene quello dedicato ai Troppo Cattivi poiché i personaggi possono essere riciclati in più storie, senza necessariamente seguire la trama. La storia dedicata a Jurassic World: Teoria del caos potrebbe invece risultare confusionaria per chi non ha familiarità con la serie animata, anch’essa presente su Netflix.

Playlist: Halloween da paura – valutazione e conclusione

Playlist: Halloween da paura non aggiunge nulla di nuovo al genere, anche se si apprezza il format breve in cui viene presentato. Diciassette corti animati da divorare in una sola serata. Ottimo per la notte più spaventosa dell’anno. La serie di Netflix presenta, però, delle debolezze da ricercare nella scelta dei personaggi protagonisti. Non tutti conoscono i film citati, e potrebbero trovarsi spaesati in alcune storie, tanto da essere invogliati a saltare gli episodi finché non trovano qualcosa che li soddisfi.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 2.5
Recitazione - 2.5
Sonoro - 2.5
Emozione - 3

2.7

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