Marvel’s MODOK: recensione del primo episodio della serie Disney

Vi proponiamo la recensione in anteprima di Marvel's MODOK, la nuova serie animata in stop-motion disponibile su Disney+ dal 21 maggio.

In crisi d’astinenza da serie televisive Marvel? Nessun problema, il 21 maggio arriverà su Disney+ Marvel’s MODOK, la nuova serie animata basata sull’omonimo supercattivo della casa delle idee. A metà tra Robot Chicken e Tutto in famiglia, la storia si fa seguire con interessante trasporto e leggerezza. Lo spartiacque perfetto tra la conclusione The Falcon and the Winter Soldier l’uscita di Loki il 9 giugno. Ed essendo completamente scollegata dal Marvel Cinematic Universe, la serie si può prendere la libertà di portare sullo schermo nuovi personaggi e percorsi narrativi.

Marvel’s MODOK viaggia su carta bianca, riscrivendo il passato del villain e adattandolo ad uno stilo comedy funzionale. Ma non facciamoci ingannare, la serie non è un prodotto per bambini, tutt’altro. È una serie d’animazione adulta, con forti rimandi alla realtà, nonché alla vita aziendale moderna. Fresca, attuale e molto colorata la serie saprà catturare l’attenzione dei fan quanto dei neofiti.

Marvel’s MODOK: supervillain di giorno, padre di famiglia di notte

MODOK - cinematographe.it

Marvel’s M.O.D.O.K ci porta nella vita di MODOK (Patton Oswalt) che, dopo aver tentato di conquistare il mondo per anni senza successo, si ritrova ad affrontare la bancarotta della sua organizzazione, la A.I.M. (Avanzate Idee Meccaniche). Allo sbando e senza via di scampo, il nostro villain cede l’organizzazione alla rivale GRUMBL. Da qui in poi niente sarà più lo stesso, e MODOK dovrà affrontare anche una crisi familiare. Riuscirà e rimettere tutto apposto?

Queste le premesse su cui si poggia Marvel’s MODOK. Il primo episodio intitolato “If This Be… M.O.D.O.K.!” funge da vero e proprio pilot: introduce i protagonisti, la storia fin a quel punto e la nuova minaccia”. In poco più di venti minuti, la storia riesce a delineare ogni aspetto di ciò che da quel momento in poi andremo a vedere. Lineare e divertente, niente viene lasciato al caso, dalla moglie (Aimee Garcia) di MODOK ai suoi due figli, Lou (Ben Sscwartz) e Melissa (Melissa Fumero). Nell’episodio fanno anche la loro comparsa Iron Man, Fing Fang Foom e Super-Adattoide. Personaggi che servono alla storia per rendere chiaro il mondo di appartenenza del protagonista. Possono essere viste anche come delle Guest Star, come nelle migliori comedy.

Tra Robot Chicken e Tutto in famiglia: una serie intelligente e visivamente ben realizzata

MODOK - cinematographe.it

Nella sua controparte cartacea la nascita di MODOK è totalmente diversa da quella della serie. Creato da Stan Lee e Jack Kirby nel ‘67, il cattivo era inizialmente un semplice tecnico della A.I.M. di nome George Tarleton. In seguito venne geneticamente modificato dagli scienziati dell’organizzazione per divenire MODOC (Mental Organism Designed Only fo Computing). Ma la volontà della nuova super intelligenza era ben differente dalle iniziali intenzioni dell’organizzazione. Ideato per studiare il Cubo Cosmico, ben presto svela la sua ambizione, uccidendo i suoi padroni e prendendo il controllo della A.I.M. In seguito si ribattezzerà M.O.D.O.K. (Mental Organism Designed Only for Killing).

Nel corso della storia editoriale della Marvel, il villain ha incrociato spesso il suo percorso con vari supereroi, in primis Captain America e Iron Man. Intelligente e spietato, MODOK si è rivelato ogni volta una vera e propria minaccia, senza però riuscire mai nel suo scopo. La serie targata Hulu (solo in Europa esce su Disney+) affronta proprio questo suo lato fallimentare in chiave comica, un po’ come il Gru di Cattivissimo Me. Marvel’s MODOK eredita molto da Robot Kitchen, dall’ironia allo stile visivo. Lo slow-motion è davvero ben realizzato, e la dinamicità dei personaggi è tale da sembrare in CGI. Insomma, un ottimo esordio per questa nuova serie, che promette momenti esilaranti e molti easter egg targati Marvel.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 4
Recitazione - 4
Sonoro - 4
Emozione - 3.5

3.8