Lol 3: Chi ride è fuori – recensione dello show Prime Video

Recensione di Lol 3 - Chi ride è fuori, nuova stagione dello show di Prime Video che vede nel cast anche Nino Frassica ed Herbert Ballerina.

Nella giornata di giovedì 9 marzo 2023, Prime Video ha aggiunto in catalogo Lol 3 – Chi ride è fuori, nuova stagione del game show divenuto un vero e proprio fenomeno del piccolo schermo da quando ha debuttato sulla piattaforma streaming in pieno lockdown, quando milioni di italiani si sono regalati una gran dose di sincere risate guardando un gruppo di comici chiusi all’interno di una stanza con il sadico obiettivo di non ridere. Dopo due stagioni di successo ed una speciale edizione natalizia, Lol – Chi ride è fuori torna con nuovi episodi che puntano a non far rimpiangere quanto mostrato nelle stagioni precedenti. Ci riuscirà? Soltanto il tempo ed i relativi dati di visualizzazione lo diranno ma, nel frattempo, tiriamo le somme dopo ciò che è stato mostrato nella prima parte della terza stagione.

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Lol 3 - Chi ride è fuori, recensione della nuova stagione del game show di Prime Video - Cinematographe.it

Anzitutto, già guardando il cast di Lol 3 – Chi ride è fuori risulta evidente l’obiettivo dei produttori di riunire in un’unica edizione dei veri e propri veterani della comicità italiana a volti più giovani e, quindi, meno noti al grande pubblico. Un confronto tra diverse generazioni che non è certo nuovo al game show di Prime Video ma che, in questo caso, risulta ancora più evidente. Sulla scena di Lol 3 troviamo, ad esempio, personaggi come Cristiano Caccamo, il quale non nasce affatto come comico ma come attore, protagonista di numerose fiction televisive ma anche opere cinematografiche di vario genere. Negli ultimissimi tempi lo abbiamo visto sempre su Prime Video, nell’altro celebre game show della piattaforma, ovvero Celebrity Hunted: Caccia all’uomo, nonché nella serie Sono Lillo. Inoltre, ha partecipato anche allo show Alessandro Borghese – Celebrity Chef, e questo non fa che sottolineare la sua voglia di mettersi in gioco in svariati ambiti, fino ad arrivare a Lol 3, dove comunque ha mostrato una buona capacità di tenere testa a colleghi ben più esperti di lui. Discorso simile per Brenda Lodigiani e Marta Filippi, più o meno coetanee di Caccamo: anche loro non si sono mai tirate indietro nei primi quattro episodi di Lol 3, ribandendo così l’umiltà e la voglia, da parte di questa generazione di giovani artisti, di imparare dai più grandi senza però rinunciare alla propria personalità individuale.

Per il resto, Lol 3 – Chi ride è fuori riunisce nel proprio cast gente che sulla comicità ha costruito completamente la propria carriera. Senza dubbio, non è semplice prendere parte ad uno show dopo il grande successo ottenuto da chi ha partecipato in precedenza: la prima stagione dello show ha potuto contare sul fattore novità e sul già citato lockdown; la seconda stagione ha invece trovato il proprio punto di forza in nomi di livello assoluto della comicità italiana, su tutti il trio formato da Corrado Guzzanti, Virginia Raffaele e Maccio Capatonda. Dopo quattro episodi, però, è giusto riconoscere che anche la terza stagione si sta rivelando in grado di rimanere fedele alla natura del programma, caratterizzata principalmente da gag preconfezionate, cavalli di battaglia ma soprattutto spontaneità e capacità, da parte dei concorrenti più sagaci, di avere sempre l’ultima parola quando un altro concorrente sferra il proprio colpo basso.

Nino Frassica è di un’altra categoria, ma Lol 3 – Chi ride è fuori vince per il prezioso contributo di tutto il cast

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Il Maestro indiscusso, neanche a dirlo, è Nino Frassica, il quale ha saputo descrivere al meglio ciò che il pubblico si ritrova a guardare ed amare durante la visione di Lol: “Sembra un manicomio senza infermieri“. Una comicità talmente spontanea che rischia profondamente di travolgere (e tradire) anche colui che pronuncia determinate battute. Anche in caso di non vittoria, però, il comico siciliano sottolinea come in certi settori, così come in quello sportivo, esistano le categorie e che con certi talenti ci si nasca, senza troppa possibilità di imitazione. Piacevolissimi, infine, i ritorni di Paolo Cevoli e Marina Massironi, mentre Herbert Ballerina continua a percorrere la strada spianata lo scorso anno dal vincitore Maccio Capatonda, con cui condivide, dopo anni di amicizia e sodalizi professionali, quel tipo di comicità che stende chi ti gira intorno e, allo stesso tempo, sembra preservarti da qualsiasi rischio di ridere alle battute altrui.

Insomma, sotto la guida di due bravi padroni di casa, Fedez ma soprattutto Frank Matano, Lol 3 – Chi ride è fuori ribadisce la buona riuscita di un format che nella sua semplicità riesce a rinnovarsi senza cadere nella banalità ma continuando, piuttosto, a regalare al pubblico ore di profonda ilarità e risate di cui si ha sempre più bisogno.

Regia - 2.5
Fotografia - 2.5
Recitazione - 2.5
Sonoro - 2.5
Emozione - 2.5

2.5