Il secondo miglior ospedale della galassia: recensione della serie animata Prime Video

Vivace, intelligente e di grande intrattenimento, la serie animata targata Prime Video è un prodotto che piacerà ai giovani adulti in carriera, ma capace di parlare a tutte le generazioni con il suo messaggio profondo e contemporaneo!

Il secondo miglior ospedale della galassia arriva in un momento storico di grande grazia per la commedia di fantascienza. Basta pensare a titoli popolari, amati dal grande pubblico e al contempo osannati dalla critica come The Orville, Rick and Morty, Futurama e altro ancora. Tuttavia, raramente un prodotto è stato tanto visivamente accattivante quanto l’ultima serie disponibile in streaming su Prime Video a partire dal 23 febbraio 2024. Ispirata a Grey’s Anatomy ma ambientata nello spazio, Il secondo miglior ospedale della galassia è fantasioso, bizzarro e diverso. Proprio come il procedural drama di Shonda Rhimes, la serie gestisce i problemi assurdi dei pazienti del giorno, con uno sfondo di battute divertenti e brillanti, intrecci secondari coerenti e solidi, personaggi assolutamente bizzarri. Prime Video gode del prodotto più strabiliante show animato creato dalla mente di Cirocco Dunlap.

Il secondo miglior ospedale della Galassia segue le avventure mediche delle migliori amiche Dott.ssa Sleech (Stephanie Hsu) e Dott.ssa Klak (Keke Palmer) mentre affrontano tematiche contemporanee e comuni a tutti i Gen Z e millennials disperati: parassiti emotivi, loop temporali illegali e MST nello spazio profondo. Insieme ai loro colleghi, tra cui il Dott. Plowp (Kieran Culkin), l’Infermiera Tup (Natasha Lyonne), il Dott. Azel (Sam Smith) e il Dott. Vlam (Maya Rudolph), Sleech e Klak devono trovare la cura per un problema che mette in pericolo l’esistenza intera.

Il secondo miglior ospedale della galassia: un’epopea generazionale e una riflessione profonda sull’ansia di successo

Il secondo miglior ospedale della galassia recensione - cinematographe.it

Le trame principali e secondarie di Il secondo miglior ospedale della Galassia vanno di pari passo e procedono insieme, specialmente date le due sottotrame riguardanti Sleech e Klak. Mentre la narrazione principale dello show si concentra sull’ascesa professionale delle protagoniste, i rispettivi problemi personali sono affascinanti da esplorare. Sleech ha un forte senso della sfida e cerca il rischio, che sia attraverso il lavoro o l’amore, mentre Klak deve affrontare la sua ansia sociale causata dalla sua madre autoritaria. La serie non è così focalizzata su una narrazione univoca, elemento che riesce a veicolare una trama complessa e ricca di sfumature.

Le storie dei personaggi secondari, nell’arcata della stagione 1, hanno la possibilità di svolgersi sullo schermo rendendo la loro emotività comprensibile e accessibile. Il conflitto interiore che appare più riuscito è quello affidato al Dott. Plewp, che diventa lentamente l’interesse amoroso di Sleech, ma il cambiamento della loro relazione viene mostrato con piccoli, subdoli e al contempo brillanti passi. Il “caso della settimana”, un plot device molto popolare in questo format narrativo e visivo, è sempre divertente, sorprendente e ricco di colpi di scena inaspettati. Non c’è un solo momento di noia in questa rapdsodica avventura messa insieme da Dunlap!

Visivamente, lo stile di animazione luminoso ed esagerato di Il secondo miglior ospedale della Galassia riflette perfettamente l’universo cosmico e alieno che Dunlap e compagnia volevano creare. Titmouse Inc., il colosso dietro Star Trek: Lower Decks e il prossimo show Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles, è in grado di far emergere l’unicità di ogni personaggio, oggetto e luogo mantenendo un’interessante curiosità su questo mondo strano. Supportato da un ottimo lavoro vocale di Hsu, Palmer, Culkin e altri, lo show è un vera vera e propria montagna russa di emozioni!

Tuttavia, un piccolo problema emerge nei momenti di vuoto narrativo: gli spazi vuoti vengono riempiti da di umorismo frenetico, talvolta eccessivamente concitato. Il fatto che ogni episodio dura meno o esattamente 30 minuti con molti personaggi che si muovono, significa che alcuni momenti con al centro i personaggi vengono sfruttati per ridere e non hanno un impatto così forte. Inoltre, alcuni dialoghi possono sembrare un po’ prolissi in momenti specifici dato il format di dramedy ospedaliero. Fortunatamente, la serie riesce a mantenere il flusso delle trame personali di Sleech e Klak permettendo a quei momenti di maturare.

Il secondo miglior ospedale della Galassia: valutazione e conclusione

In definitiva, la dedizione di Il secondo miglior ospedale della galassia alla sua stravaganza e alla sua irriverente realtà offre agli spettatori una prospettiva interessante sull’ansia e sul processo di scoperta personale che ha il potenziale per essere ulteriormente esplorata in ipotetiche stagioni future.

Stephanie Hsu e Keke Palmer sono in grado di portare avanti questo show e, con un cast di supporto solido e un’ottima animazione, fanno emergere così tanti momenti comici da portare lo spettatore alle lacrime. Il focus sulla salute mentale, l’ambizione e la capacità di emergere è importante per mantenere un collegamento potente, emozionante, sulla realtà: in futuro, con un umorismo più contenuto e meno cavillosità tecniche, approfondire le tematiche psicologiche e morali porterebbe la serie davvero su un livello altissimo!

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 3.5
Recitazione - 4
Sonoro - 3
Emozione - 4

3.6