Il mondo secondo Jeff Goldblum: recensione della serie Disney+

Come sarebbe Il mondo secondo Jeff Goldblum? Dopo avere visto la prima stagione dell’omonima serie su Disney+, possiamo affermare senza ombra di dubbio che sarebbe molto bello. E impareremmo un sacco di cose interessantissime.

Strano vedere un attore, che è anche un pezzo di storia del cinema, andare in giro per gli Stati Uniti e oltre per togliersi qualche curiosità e soddisfarle anche a noi. Eppure dal professor Ian Malcolm di Jurassic Park in fondo ce lo potevamo aspettare. Personalità eccentrica, Goldblum ha tanti interessi. È un jazzista eccellente, e uomo dalla fervida creatività, che lo ha portato a essere scelto da National Geographic come modernissimo Virgilio alla ricerca delle origini e del perché ci sono oggetti, tendenze, stili che hanno segnato indelebilmente il costume e la società.

Il Mondo Secondo Jeff Goldblum Cinematographe.it

Dodici puntate, che vedono il nostro eroe, con la sua andatura dinoccolata, la gestualità inconfondibile e un’ironia davvero fuori dal comune, imparare l’arte del barbecue e renderci edotti sulla storia della gomma, elemento indispensabile per produrre le sneakers, scarpe da ginnastica diventate oggetto di culto. Un po’ come i jeans, che non sono più un semplice capo d’abbigliamento, ma uno status symbol, attorno al quale c’è anche uno sviluppo tecnologico futuristico. Lo stesso vale per i tatuaggi, che in futuro serviranno a salvare la vita. Se volete scoprire come, mettetevi comodi, magari con una bella coppa di gelato (sì, il vecchio Jeff parla anche di questo) e godetevi La vita secondo Jeff Goldblum.

Non è Alberto Angela, perché nessuno è come Alberto

Ma lo stile Goldblum è incredibilmente piacevole, nel raccontare, nel porsi domande e trovare, alla fine di ogni episodio una piccola, e personalissima risposta. Tra divulgazione e ricerca antropologica moderna, Jeff Goldblum ci introduce in mondi tanto quotidiani quanto inesplorati, parlando con influencer, youtubers e insospettabili esperti del settore. Ma pensandoci bene, se un pompiere non sa come fare il barbecue perfetto, allora chi dovrebbe saperlo?

Il mondo secondo Jeff Goldblum è un’immersione nella cultura pop

Con sorprendenti deviazioni dai canonici percorsi di una docu-serie che fanno apprezzare ancora di più il percorso storico e sociale di ogni puntata. Quanti, per esempio, sanno com’è nata la macchina elettrica per i tatuaggi? E chi l’ha inventata? Ecco, quella che sembra apparentemente una domanda da Trivial Pursuit, serve invece a provare, se mai ce ne fosse ancora bisogno, quale splendido strumento sia la mente umana.

Jeff Goldblum fa poi del suo meglio, da una parte mettendosi nei panni dell’eterno bambino che si sorprende per le mille scoperte in cui si imbatte. Dall’altra, punzecchiando lo spettatore continuamente con ammiccamenti, allusioni, battute taglienti, e stimolandolo con grafiche divertenti e molto istruttive.

Format vincente, tanto che è già stata annunciata la seconda stagione, Il mondo secondo Jeff Goldblum è anche replicabile e localizzabile all’infinito. Come lo vedreste Il mondo secondo Pier Francesco Favino? Truccato da Jeff Goldblum, ovviamente.

Il mondo secondo Jeff Goldblum è su Disney+ dal 24 marzo 2020.

Regia - 4
Sceneggiatura - 4
Emozione - 4

4