Il Commissario Ricciardi 3: recensione della prima puntata con Lino Guanciale

Lino Guanciale torna a vestire i panni di Luigi Alfredo Ricciardi, innamorato ma sempre tormentato ne Il Commissario Ricciardi 3.

Il Commissario Ricciardi 3 riporta in scena il personaggio tormentato interpretato da Lino Guanciale. La fiction Rai1, tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni e ambientata nella Napoli in pieno fascismo negli anni Trenta, vede l’attore interpretare Luigi Alfredo Ricciardi, un uomo dal fascino tenebroso, custode di un segreto che è anche una sua maledizione. Il Commissario ha la capacità di vedere i morti, o meglio, le vittime di morte violenta, e di sentire i loro ultimi pensieri di vita. Un dono che sfrutta nel suo lavoro, ma che gli impedisce di avere delle relazioni sociali “sane.” Come innamorarsi. Ricciardi ama – ed è ricambiato – Enrica Colombo (interpretata da Maria Vera Ratti), la timida insegnante che è anche la sua vicina di casa. E poi c’è la sensuale Livia (Serena Iansiti), una cantante lirica che attira l’attenzione di Luigi.

Il Commissario Ricciardi 3, il senso di responsabilità e di famiglia lanciano un campanello d’allarme al protagonista

il commissario ricciardi 3 lino guanciale; cinematographe.it

La Napoli descritta ne Il Commissario Ricciardi è una città cupa e malinconica, prigioniera in pieno regime fascista, e riflette quello che è lo spirito del suo protagonista. Luigi è un uomo solo, impossibilitato ad amare poiché ritiene che quel dono maledetto di vedere i morti possa essere ereditato dai suoi figli. Eppure l’amore lo trova, e riesce ad avvolgerlo: la dolce maestra Enrica ha ormai conquistato il suo cuore, e all’inizio de Il Commissario Ricciardi 3 li troviamo entrambi coinvolti in questa relazione appena sbocciata. Sono felici e sono innamorati, dopo aver ottenuto la benedizione del padre della ragazza. La mamma, però, vuole sapere quali siano le intenzioni del Commissario: renderà ufficiale il loro fidanzamento?

Oltre ai turbamenti interiori, Luigi deve occuparsi del classico “caso della settimana” presentato nella prima puntata dal titolo Per mano mia. Napoli è nel pieno dello spirito natalizio e tutta la città è allestita a festa. Qualcuno, però, non festeggerà quest’anno: il Capitano Garofalo delle Milizie Fasciste portuali e sua moglie sono stati brutalmente uccisi. Le vittime sono state trovate accoltellate in casa di prima mattina, e trovati morti da una coppia di zampognari a cui la signora aveva dato appuntamento mentre stava terminando il Presepe. Come sempre accade sul luogo del delitto, il Commissario vede i fantasmi dei due coniugi che pronunciano le loro ultime parole prime di essere uccisi. Ad attirare l’attenzione – e la fiction, essendo un poliziesco, è sempre attenta ai dettagli – c’è la statuina di San Giuseppe frantumata a terra.

Il Commissario Ricciardi 3 apre con un campanello d’allarme per il personaggio interpretato da Lino Guanciale, chiamato a prendere una decisione sulla sua vita personale: andare fino in fondo con Enrica, oppure scappare di nuovo. Quella statuina di San Giuseppe, come Ricciardi apprenderà, rappresenta il senso di responsabilità, di famiglia e di paternità. Tutta la prima puntata è focalizzata su queste tematiche e sembrano voler invogliare il Commissario a riflettere sulla sua vita e sulla sua relazione con Enrica, che rischia di perdere del tutto. Riuscire ad affrontare le sue paure e i suoi fantasmi del passato non sarà semplice, e Ricciardi ne è consapevole.

Il Commissario Ricciardi 3: valutazione e conclusione

Dopo una sola puntata è prematuro poter esprimere un giudizio su Il Commissario Ricciardi 3. La fiction continua ad affidarsi al talento e al fascino di Lino Guanciale, che sembra molto apprezzare il personaggio creato da De Giovanni, con una stagione che si preannuncia cruciale per il suo alter ego televisivo. Ricciardi è una garanzia anche per la Rai stessa, grazie a un protagonista non scontato, tormentato dai suoi demoni interiori che sembra non trovare una via di salvezza.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 3

3.1

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