Fubar – Stagione 2: la recensione della serie Netflix con Arnold Schwarzenegger
Arnold Schwarzenegger in Fubar 2 è ancora lo stesso Luke Brunner della prima stagione: un po' macho, sarcastico che non ha mai perso lo smalto nonostante l'età.
Avevamo lasciato padre e figlia in fuga con il resto della famiglia nella prima stagione, e in Fubar 2 li ritroviamo sistemati (più o meno). La serie spy comedy di Netflix era stata una sorpresa quando debuttò due anni fa: Arnold Schwarzenegger è tornato nel genere action, facendoci divertire e intrattenere con otto episodi uno più entusiasmante dell’altro. Fubar 2 vede la famiglia “allargata” vivere sotto le stesso tetto. Le identità segrete degli agenti CIA Luke (Schwarzenegger) e sua figlia Emma (Monica Barbaro) sono state esposte. Ora loro, la squadra, inclusi lo “zio” hacker Barry (Milan Carter), la madre di Emma, Tally (Fabiana Udenio), e gli ex di lei, Carter (Jay Baruchel) e Donnie (Andy Buckley), hanno trovato rifugio grazie alla protezione testimoni. La convivenza non è facile, specialmente perché padre e figlia devono tornare in azione quando la conturbante ex di Luke, Greta (la new entry Carrie-Anne Moss), e l’ex agente dell’MI6, suo vice, Theodore Chips (new entry Guy Burnet), minacciano di far saltare la rete elettrica degli Stati Uniti.
Fubar – Stagione 2, formula vincente ma con un trama un po’ debole

Arnold Schwarzenegger in Fubar 2 è ancora lo stesso Luke Brunner della prima stagione: un po’ macho, sarcastico che non ha mai perso lo smalto nonostante l’età. Monica Barbaro nei panni di sua figlia Emma è la solita donna tosta, schietta e intelligente, che non ha paura di dimostrare il suo carattere. La formula della seconda stagione rimane la stessa: tanta azione, dialoghi dove una battuta tira l’altra, un tocco di umorismo e tanti elementi su cui giocare e divertirsi. Il cast resta una garanzia, in primis per la dinamica padre-figlia tra Schwarzenegger e la Barbaro che funziona sullo schermo ed è una conferma in questa seconda stagione. Il cast di supporto continua a regalare gag di sottofondo con una battuta che tira l’altra. La Moss è un’aggiunta intelligente, esuberante e carismatica, con un personaggio ambivalente fino alla fine. Anche Burnet, con il suo fascino british, regala una performance ammiccante e c’è molta sintonia tra lui e Monca Barbaro.
Con una prima stagione che brillava dal punto di vista narrativo, Fubar 2 mostra invece qualche carenza. La trama è decisamente debole e presente una risoluzione fin troppo prevedibile. Anche gli elementi di contorno, che servono direttamente o indirettamente a condurci al finale di stagione, sembrano fuori posto oppure non sviluppati in maniera logica. Tra i personaggi di Bruce e di Greta c’è del feeling, complice il loro passato come amanti e spie, e sia Schwarzenegger che la Moss riescono a riprodurre questa alchimia sullo schermo, fra battute a doppio senso, giochi di seduzione, e battute di sarcasmo. Il problema di Fubar 2 non è a livello recitativo, quanto piuttosto a livello di scrittura, per le problematiche elencate prima. In otto episodi c’è tutto il tempo per creare una storia coinvolgente e spalmarla nel corso della stagione, ma l’azione si concentrata principalmente tra quattro mura (complice anche la scelta di rilegare la famiglia in esilio).
Fubar – Stagione 2: valutazione e conclusione

Fubar 2 conferma il format vincente della prima stagione, aggiungendo più ironia alle gag. Funziona la coppia padre-figlia formata da Arnold Schwarzenegger e Monica Barbaro: una garanzia che permette ai due di esprimere al meglio questo rapporto, complicato dal fatto che entrambi sono due spie e cercano ancora di conoscersi meglio. Carrie-Anne Moss è una deliziosa aggiunta che dona brio alla storia. Nonostante il cast sia ben amalgamato e funzioni anche a livello recitativo, la sceneggiatura della seconda stagione risulta un po’ caotica a volte con una trama piuttosto debole. Il problema deriva dalla presenza di troppi personaggi, i cui intrighi finiscono per dar via a qualche sotto-trama facilmente evitabile. Nel complesso, Fubar 2 è una stagione piacevole e divertente, dove ogni episodio tira l’altro.
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