Alessandro Magno – Come nasce una leggenda: recensione della docu-serie Netflix

La serie sulla vita di Alessandro Magno con libertà artistiche e una bella scenografia.

Esce su Netflix la docu-serie che ripercorre le parti più salienti della vita di Alessandro III di Macedonia, conosciuto ai più come Alessandro Magno. Non c’è bisogno di grandi presentazioni, tutti conosciamo anche a grandi linee la vita del conquistatore. Alla conquista dell’impero persiano, e in generale dell’Asia, Alessandro Magno ha dato una svolta sostanziale alla storia antica. In quei pochissimi anni di campagna militare, la sua figura è diventata leggenda. Molto spesso, per questo motivo, mito e storiografia si sono fusi, facendo alle volte perdere la condizione di una parte o dell’altra. Questa serie è affetta dallo stesso problema di molte altre: piacevole messinscena, anche se con grandi problemi sul piano tecnico, ma evidenti errori storiografici.

Alessandro MagnoCome nasce una leggenda e il dominio del “mondo”

Alessandro Magno: come nasce una leggenda trama trailer cast personaggi - Cinematographe.it

Dal 334 a.C. al 323 a.C. (anno della sua morte) Alessandro Magno fu protagonista di una delle più grandi conquiste mai viste. Partendo dalla Macedonia, Alessandro arrivò a conquistare l’intero Medio Oriente, spingendosi fino all’Asia Centrale, mancando per poco la conquista dell’India. Battaglie epiche, che hanno dimostrato le doti da comandante ed hanno accresciuto la sua fama fra i popoli, come quelle di Isso (333 a. C.) o Guagamela (331 a.C.), si sono unite alla deificazione della figura di Alessandro. La docu-serie, inframezzata da interventi di storici e archeologi, racconta dall’incoronazione a Re di Macedonia alla morte di Re Dario III di Persia (ucciso a causa di una congiura ai suoi danni). Ripercorrendo narrativamente i momenti più importanti della storia del condottiero, ci si trova immersi in un mondo antico che si fa esteticamente compiuto ma che manca di sostanza e valore.

Romanzando particolarmente alcuni lati della storia del Re macedone, e ignorando completamente fatti che invece hanno una grande importanza nella visione storica e militare del personaggio, la serie si dimostra tendenzialmente piacevole. Le ricostruzioni storiche degli ambienti, delle armature e dei palazzi, aumentano sostanzialmente il valore del documentario. Bisogna precisare però che si nota spesso quanto siano piccoli i set. Sì, gradevoli le ricostruzioni e le ricerche fatte, ma sotto il comparto tecnico si sente molto più spesso di quanto si pensi la claustrofobia delle scene. La maggior parte dei dialoghi e delle vicende si svolgono in luoghi chiusi, dando poca importanza alle battaglie e ai spazi sterminati che vengono offerti dai reali paesaggi mediorientali.

Troppe libertà per un documentario, poco coinvolgente per una serie

Alessandro Magno: come nasce una leggenda trama trailer cast personaggi - Cinematographe.it

Con una premessa simile a Regina Cleopatra, docu-serie sempre distribuita da Netflix particolarmente colpita dalla critica per via delle sue inesattezze storiche, Alessandro Magno – Come nasce una leggenda presenta caratteristiche negative e positive sovrapponibili. Se da una parte l’estetica è curata piuttosto finemente, su tutto il resto della produzione non ci siamo proprio. La regia di Hugh Ballantyne presenta evidenti problemi di originalità e sostanza. Tutta la produzione rasenta un ideale di dimenticabilità con pochi precedenti. Unita ad una fotografia che opera su un ampissimo spettro attraverso scene evocative molto interessanti passando rapidamente a soggetti fuori fuoco, ci si trova spesso davanti a scene gradevoli alla vista ma mai nulla di più. Sul piano documentaristico non ci siamo nemmeno: ciò che manca è l’esattezza storica: in generale i fatti narrati sono pressoché in linea con la storiografia, il problema è quando ci si trova davanti ad informazioni che non sono accertate storicamente. Il fatto di prendersi queste libertà non si presenterebbe come un problema se ci si trovasse davanti ad una fiction pura; l’indignazione in questo caso sta nel fatto che la serie si vende prima di tutto come un documentario. Manca anche nel documentario un soggetto primario e interessante. Per quanto il valore archeologico e informativo degli scavi di Alessandria sia una parte molto importante della ricerca, è vero anche che sullo schermo vengono molto spesso mostrati pochissimi pezzi importanti di storia. Lasciando ricostruire i fatti solo su fonti lontane ad Alessandro Magno e quasi mai dirette dagli scavi mostrati.

Dispensare informazioni non sempre esatte con tale leggerezza rende anche la visione proiettata e soggettivizzata, appiattendo inevitabilmente un personaggio così sfaccettato come Alessandro Magno. Purtroppo tutte le parti serializzate (cioè con attori), risultano infinitamente banali e prive di trasporto. La sceneggiatura è ridotta ad essere una sequenza di dialoghi informativi, che stanno continuamente a spiegare le intenzioni di uno o dell’altro personaggio. Condizioni importanti della nascita e della crescita della leggenda di Alessandro il Grande, vengono solo nominate dagli storici che curano la parte documentaristica senza venir, molto spesso, incluse nella serie lasciando allo spettatore la pura e semplice intuizione a ricostruire il personaggio durante le scene girate.

Alessandro Magno – Come nasce una leggenda: valutazione e conclusione

In conclusione: abbiamo sorvolato sulle interpretazioni del cast, che lasciano spesso a desiderare, poiché non era in previsione di aspettarsi grandi rivelazioni o piacevoli scoperte. Il protagonista, Buck Braithwaite, è in particolare spento e non rende nemmeno in minima parte la grandiosità del personaggio che interpreta. Un gran peccato avere una serie che avrebbe potuto unire la documentazione storica alla serialità di qualità. Alessandro Magno – Come nasce una leggenda è godibile solo se vista al pari di una fiction di medio genere. Per il resto vi sono documentari dalla più alta caratura storica in giro, e purtroppo si dovrà aspettare ancora prima di avere un lavoro di valore sulla grandiosa figura di Alessandro Magno. Speriamo non come Napoleon di Ridley Scott.

Regia - 2
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 2.5
Recitazione - 2
Sonoro - 2
Emozione - 2.5

2.2

Tags: Netflix