Pedro Pascal: 7 curiosità che forse non sai

Alcuni aneddoti su uno dei volti più amati del momento.

Pedro Pascal è uno degli attori più amati e versatili del nostro tempo, capace di conquistare il pubblico con ruoli intensi e carismatici sia sul piccolo che sul grande schermo. Dalla sua apparizione nei cult come Buffy l’Ammazzavampiri fino al successo mondiale con The Mandalorian e The Last of Us, la carriera di Pascal è costellata di personaggi indimenticabili e storie affascinanti. Ecco otto curiosità per conoscerlo meglio, dalla vita privata alle battute memorabili, passando per aneddoti inediti e la sua attenzione verso tematiche sociali importanti.

1. I ruoli fondamentali della sua carriera: dalla TV di Game of Thrones al grande schermo

Pedro Pascal - cinematographe.it

Pedro Pascal ha costruito la sua carriera intrecciando ruoli indimenticabili in serie TV di enorme successo con apparizioni significative sul grande schermo, dimostrando una versatilità che pochi attori riescono a raggiungere. La sua ascesa è iniziata con piccole parti, tra cui l’apparizione nella cult Buffy l’Ammazzavampiri (1999), dove interpretava Eddie, un vampiro rapidamente eliminato dalla protagonista. Questo breve ruolo fu solo l’inizio di un lungo percorso che lo avrebbe portato a diventare uno dei volti più riconoscibili della televisione contemporanea. Il primo vero successo arriva con Game of Thrones (2014), dove interpreta Oberyn Martell, il “Vipera Rossa” di Dorne, un personaggio magnetico, carismatico e passionale, amato dai fan per la sua complessità e il suo destino tragico. Questo ruolo gli apre le porte della fama internazionale, permettendogli di mostrare un’abilità unica nel coniugare fascino e intensità drammatica. Subito dopo, Pascal interpreta Javier Peña in Narcos (2015-2017), una serie che lo consacra come interprete di personaggi forti e sfaccettati, portando sullo schermo la dura lotta contro il narcotraffico in Colombia. Peña è un agente della DEA realistico e tormentato, un ruolo che gli vale ulteriore consenso di critica e pubblico. Sul grande schermo, Pedro Pascal ha interpretato personaggi memorabili in film come Il Gladiatore (2000, un piccolo ruolo giovanile), Kingsman: The Golden Circle (2017), dove interpreta il villain Whiskey, mostrando il suo talento anche per la parte antagonista, e The Equalizer 2 (2018), dove è un fedele alleato di Denzel Washington. Nel 2019, è il protagonista del film Triple Frontier, un thriller d’azione ambientato in Sud America che mette in luce il suo lato più duro e strategico. Inoltre, Pascal ha prestato la voce a personaggi di film d’animazione come Wish Dragon (2021), confermando la sua capacità di adattarsi a diversi generi e mezzi espressivi. Tuttavia, è nel mondo Star Wars che raggiunge un nuovo picco di popolarità: con The Mandalorian (2019-in corso), interpreta Din Djarin, un guerriero solitario ma dal cuore gentile che protegge il piccolo Grogu. Questa serie non solo ha rilanciato la saga intergenerazionale, ma ha anche reso Pedro un vero e proprio idolo di massa, capace di conquistare generazioni diverse. Infine, la sua interpretazione di Joel in The Last of Us (2023), adattamento della celebre saga videoludica, gli ha permesso di mostrare tutta la sua profondità emotiva, incarnando un padre protettivo e combattuto in un mondo post-apocalittico. Questo ruolo gli ha garantito prestigiosi riconoscimenti e ha definitivamente sancito la sua posizione tra gli attori più completi e amati del panorama contemporaneo.

2. Le candidature e i premi di Pedro Pascal

Pedro Pascal ha ricevuto numerosi riconoscimenti e candidature che testimoniano la qualità e la forza del suo lavoro artistico, specialmente negli ultimi anni, in cui è diventato una vera star internazionale. Tra i momenti più importanti, vanno ricordate le sue nomination agli Emmy Awards per il ruolo di Joel in The Last of Us, dove la critica ha elogiato la sua capacità di trasmettere una gamma emotiva complessa, fatta di dolore, amore e speranza. Pascal è stato anche candidato ai Critics’ Choice Awards e ai Golden Globe, sottolineando il suo valore non solo come volto popolare ma anche come interprete raffinato e profondo. Le candidature per The Mandalorian hanno portato visibilità anche alla serie, che ha conquistato un pubblico globale e ha rilanciato la saga di Star Wars con una formula innovativa. Questo mix di riconoscimenti lo posiziona oggi come uno degli attori più rispettati del panorama televisivo e cinematografico. Non solo premi di settore, ma anche menzioni per la sua influenza come icona culturale, grazie a un mix perfetto tra talento, impegno e autenticità personale.

3. Pedro Pascal ha una moglie e dei figli? La vita privata dell’attore tra famiglia e impegno verso la comunità LGBTQ+

Nico Parker non ha visto la morte di Pedro Pascal in The Last of Us - Cinematographe.it

Pedro Pascal non è sposato e non ha figli. Un elemento fondamentale nella sua vita privata è invece il legame stretto con la sorella Lux Pascal, una donna transgender attivista per i diritti LGBTQ+. Pedro è un sostenitore convinto della comunità e partecipa attivamente a eventi e iniziative di sensibilizzazione. Ha raccontato più volte il suo orgoglio per la sorella e ha mostrato un impegno costante nel portare avanti la causa, diventando un punto di riferimento per molti fan e colleghi. Questo lato personale e umano contribuisce a renderlo non solo un grande attore, ma anche una figura pubblica autentica e vicina a tematiche sociali importanti.

4. Dalla piscina al palco: un passato da atleta e artista

Prima di diventare una star internazionale, Pedro Pascal mostrava una grande determinazione in altri campi. A soli 11 anni, si cimentava nelle competizioni di nuoto agonistico in Texas, partecipando a gare statali e sviluppando disciplina, resistenza e tenacia, qualità che poi hanno segnato il suo approccio al lavoro artistico. La sua passione per il movimento non si è mai spenta: da giovane studente della NYU, ha coltivato l’amore per la danza classica e il teatro, entrando a far parte della LAByrinth Theater Company di New York, un’importante realtà per il teatro indipendente e sperimentale. Anche oggi, nonostante la fama, la danza rimane una componente essenziale per lui, uno strumento per liberare la mente e il corpo. Questo background atletico e artistico gli ha dato la forza di affrontare ruoli fisicamente impegnativi e di costruire personaggi intensi e realistici, fondendo tecnica e sentimento.

5. Un incidente sul set di The Mandalorian

Il Gladiatore Pedro Pascal - cinematographe.it

Durante le riprese di The Mandalorian, Pedro Pascal ha vissuto un momento che avrebbe potuto fermare molti attori: si è rotto il naso a causa di un colpo durante una scena d’azione. Nonostante il dolore, Pascal ha scelto di non interrompere le riprese, dimostrando una professionalità e una determinazione fuori dal comune. Questa scelta ha rafforzato il suo rapporto con la troupe e i fan, che hanno visto in lui non solo un grande attore, ma anche una persona capace di affrontare le difficoltà con coraggio e impegno.

6. La speciale amicizia tra Pedro Pascal e Sarah Paulson

Pedro Pascal e Sarah Paulson si conoscono dai tempi in cui cercavano di emergere a New York negli anni ’90. Entrambi frequentavano la NYU e hanno stretto un legame che è rimasto saldo negli anni, anche quando il successo non era ancora arrivato. Sarah, in diverse interviste, ha raccontato di averlo aiutato finanziariamente in momenti difficili, mentre Pedro non manca mai di celebrarla pubblicamente come una delle sue persone più care. Una vera amicizia old school, di quelle che resistono a tutto, anche a Hollywood. Questa relazione testimonia quanto Pedro valorizzi le amicizie autentiche e durature, in un ambiente spesso molto volatile come quello dello spettacolo.

7. La lotta con l’ansia e come la affronta

Pedro Pascal Game of Thrones - Cinematographe.it

Pedro Pascal ha parlato apertamente della sua esperienza con l’ansia, una sfida personale che lo accompagna anche durante la sua brillante carriera. L’attore ha raccontato che il successo e la pressione mediatica possono essere fonte di stress e insicurezza, ma che affronta tutto con onestà e una buona dose di autoironia. La sua esperienza gli ha insegnato l’importanza di prendersi cura della propria salute mentale e di non vergognarsi di chiedere aiuto quando necessario. Pascal utilizza tecniche di respirazione, meditazione e una routine quotidiana che lo aiuta a mantenere la calma e la concentrazione, soprattutto durante i momenti più intensi sul set o agli eventi pubblici. Questa trasparenza rende Pedro un modello positivo per molti fan, soprattutto in un’industria che spesso ignora o minimizza l’importanza del benessere psicologico.