Una domenica a Capri: alla scoperta del primo film 3D in Italia

Da sabato 8 a domenica 16 ottobre si accende Sky 3D Vintage (canale 150) e il weekend 8-9 ottobre anche Sky Cinema 3D Vintage (canale 304): una rassegna di film in 3D dalle prime sperimentazioni all’anaglifo sino all’attuale 3D stereoscopico.

Un’occasione per ricostruire e scoprire i film in 3D, a partire dal primo prodotto in Italia: Una domenica a Capri.

Il documentario fu presentato nel 1953 alla 13° Mostra del Cinema di Venezia, come testimoniato da due cinegiornali dell’epoca, conservati presso l’Archivio Storico dell’Istituto Luce, ed è il primo esempio di cinema italiano in 3D prodotto per sperimentare il PODEL VISION.

Il Podel Vision è un sistema tutto italiano di girare e proiettare in 3D, che deve il suo nome alle iniziali dei due produttori che lo hanno messo a punto, Carlo Ponti e Dino De Laurentis. Dopo il successo di questa produzione il sistema fu utilizzato di nuovo per girare Totò 3D.

Un documentario leggero che racconta in maniera lineare gli avvenimenti e le curiosità capresi di una domenica estiva: dal bagno nelle limpide acque del mare, le ritirate di pesca, una bevuta nella famosa piazzetta dell’isola, i flirt di alcuni innamorati captabili da alcuni frame in cui si inquadrano solo dei gesti.

Una domenica a Capri

Una domenica a Capri è il primo film in 3D, perché di un film si tratta, della storia cinematografica italiana si incastona bene nel glamour e nella sfarzosità caprese, regalando anche una vera e propria immersione nella bellezza dell’epoca.

Una testimonianza ricca nonostante l’esiguità e l’artigianalità del documento che consente una visione leggera, divertente e con delle peculiarità davvero originali in grado di attrarre i cinefili appassionati e gli spettatori qualunque.

Grazie al coraggioso progetto editoriale di Sky 3D Vintage è possibile assetare la propria curiosità sui film in 3D che hanno fatto la storia del cinema a partire dal weekend dell’8-9 Ottobre.

Una domenica a Capri

 

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