Rocky Balboa ritorna sul ring di Studio Universal

Una rassegna per rivivere la leggenda del pugile più famoso del grande schermo: Rocky Balboa, introdotta da un Focus in Prima TV con un’intervista esclusiva al pugile Roberto Cammarelle, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino 2008.

L’appuntamento sul Canale è dal 2 gennaio, ogni venerdì alle 21.15.

Nel Focus, la storia del pugile che diventa, grazie al suo impegno, la personificazione del sogno americano viene raccontata attraverso le parole del campione italiano Roberto Cammarelle. Una testimonianza di come queste pellicole lo abbiano ispirato nella sua carriera da professionista perché, come racconta lui stesso “quando hai 11 anni e inizi a fare pugilato aiuta avere dei personaggi sul grande schermo che ti rappresentano”.  Inoltre descrive le similitudini che lo accomunano al personaggio di Stallone che, dice, “come me è un caparbio e vuole sempre vincere, perciò un po’ mi ci riconosco”. Un’analisi di come questi film abbiano saputo descrivere in modo spesso molto realistico e duro la vita e le fatiche di chi lotta sul ring.

Roberto Cammarelle

Roberto Cammarelle

A seguire, la saga dall’inizio: si parte dal primo film Rocky (1976) che vinse tre Premi Oscar tra cui Miglior Film e che rese Sylvester Stallone uno degli attori più apprezzati di Hollywood, tanto da ricevere per il suo ruolo una nomination all’Oscar come Migliore Attore Protagonista; si continua con Rocky II (1979) che vede per la prima volta Stallone come regista e interprete del film, e Rocky III (1982), in cui è contenuta la celebre “Eye of the tiger” che ricevette la nomination come Miglior Canzone sia agli Oscar che ai Gloden Globes. A seguire Rocky IV (1985), cone il leggendario scontro contro il russo Ivan Drago, e, infine, Rocky V (1990) dove, Stallone recita al fianco di suo figlio.