The English: la storia vera che ha ispirato la miniserie western

La miniserie BBC e Prime Video, nonostante non riprenda direttamente una storia realistica, si ispira in parte ad alcuni eventi.

The English è la recente miniserie western revisionista ideata da Hugo Blick (The Shadow Line, Sensitive Skin) che ha firmato sia la sceneggiatura che la regia. L’opera, prodotta in particolare da Amazon Studios, Drama Republic, Eight Rook Productions e All3Media, è stata distribuita negli Stati Uniti, Inghilterra e in Italia in canali diversi, rispettivamente Prime Video, BBC Two e Paramount+. Un’opera davvero molto particolare che una trama sui generis.

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The English, infatti, racconta in particolare la storia di una donna inglese, Lady Cornelia Locke (interpretata da Emily Blunt), che nel 1890 cerca vendetta sull’uomo che ha ucciso suo figlio e incontra Eli Whipp (che ha il volto di Chaske Spencer), ex esploratore di cavalleria e membro di nascita della Pawnee Nation, che si è recato in Nebraska per reclamare la terra che gli è dovuta per il suo servizio nell’esercito degli Stati Uniti. Andiamo a scoprire se lo show, andato in onda tra il 10 novembre e il 15 dicembre, prenda qualche spunto dalla realtà.

The English: pezzi di realtà in una storia di finzione

The English, nonostante sia un racconto totalmente inventato, prende ispirazione da reali eventi storici e dalle esperienze personali di Hugo Blick. Lo showrunner, infatti, fu mandato da giovane con un amico nel Montana, un capitano USAF in pensione e medaglia d’oro olimpica. A tal proposito, il creatore ha così descritto tale esperienza: “Mi ha insegnato a cacciare, sparare, far girare un cavallo – una sorta di Will Geer per il mio Jeremiah Johnson!” Inoltre, Blick ha specificato che ha fatto diverse ricerche preliminari per portare su schermo le rappresentanze delle nazioni Pawnee e Cheyenne per assicurarsi che la sua rappresentazione degli scout Pawnee fosse il più reale possibile.

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Andando più nel dettaglio, il personaggio di Eli Whipp è ispirato a veri esploratori della cavalleria dei Pawnee che furono impiegati dall’esercito degli Stati Uniti durante la seconda metà del 19esimo secolo con il compito in particolare mediare tra gli scontri tra coloni e nativi americani. Nel dettaglio, questo gruppo era composto da diverse tribù Kitkehahki, Chaui, Pitahawirata e Skidi. Queste bande abitavano diversi villaggi che costituivano l’unità sociale di base del popolo Pawnee. Vivevano in grandi logge ricoperte di terra a forma di cupola, passando ad altre abitazioni quando andavano a caccia di bisonti. Tra le famiglie dei Pawnee, i Comanche erano ritenuti i più feroci e spaventosi nell’America della frontiera.

Come mai i Pawnee entrarono nell’esercito americano?

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In The English viene per l’appunto mostrato come i Pawnee furono per l’appunto impiegati dall’esercito americano, ma come mai scelsero di scontrarsi con altri indiani? In realtà il motivo è piuttosto semplice: perché gli scout Pawnee non erano in buoni rapporti con le tribù Sioux, Cheyenne e Arapaho. Anno di transizione fu il 1800, quando i Pawnee persero le loro terre a causa dei coloni bianchi e furono trasferiti dal Nebraska alla zona conosciuta oggi come Pawnee Country, fondata nell’Oklahoma centro-settentrionale. Ad ogni modo, queste tribù esistono ancora oggi negli Stati Uniti, ma anche in altri paesi stranieri. Sono conosciuti per la loro incredibile e sfaccettata cultura, per i loro particolari riti religiosi e i miti affascinanti. Ad ora si contano circa 3200 membri della tribù. In The English il loro background non viene dettagliato a dovere, ma quello che viene mostrato è in linea con la verità storica.

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