Terrazza Sentimento: la storia vera di Alberto Genovese, protagonista della docuserie Netflix
Terrazza Sentimento racconta in tre episodi lo scandalo che ha coinvolto l'imprenditore napoletano Alberto Genovese.
Dallo scorso 5 novembre, è disponibile su Netflix Terrazza sentimento, la nuova docuserie che ripercorre, in 3 episodi, i fatti che hanno coinvolto Alberto Genovese, l’imprenditore, ragazzo d’oro delle start up italiane, portandolo ad un’accusa, prima, e ad una condanna, poi, per violenza sessuale, lesioni personali aggravate, detenzione di materiale pedopornografico, cessione e detenzione di sostanze stupefacenti. La serie è prodotta da Fremantle Italia, sviluppata e scritta da Alessandro Garramone (anche executive producer), scritta con Davide Bandiera e Annalisa Reggi, prodotta da Gabriele Immirzi, con la regia di Nicola Prosatore.
La storia vera di Alberto Genovese, alla base della docuserie Netflix Terrazza Sentimento

Alberto è nato a Napoli il 28 maggio 1977. Dopo il liceo, si è trasferito a Milano per frequentare la facoltà di Economia Aziendale all’Università Bocconi, laureandosi con il massimo dei voti. La sua prima esperienza lavorativa è stata all’estero nella divisione Equities di Goldman Sach a Londra. Poi è tornato in Italia per il ruolo di consulente strategico in McKinsey & Company e successivamente in Bain & Company, mentre dal 2005 al 2009 ha diretto la divisione Motors and New Businesses di eBay. La sua vita è cambiata grazie alle start up Facile.it e Prima Assicurazioni, quest’ultima prima compagnia assicurativa digitale in Italia con oltre tre milioni di clienti. Nel marzo del 2022, l’imprenditore ha ceduto la sua quota del 25% per ben 200 milioni di euro.
La docuserie Terrazza Sentimento racconta gli abusi perpetrati dall’imprenditore ai danni di alcune ragazze che frequentavano le sue feste. Alberto Genovese è stato infatti arrestato nel novembre 2020 dopo la denuncia di una ragazza di appena 18 anni. La giovane ha confessato di essere stata drogata e abusata sessualmente per ore nell’attico dell’imprenditore, situato nel centro di Milano e denominato appunto Terrazza Sentimento. Una seconda vittima – una modella di 23 anni – ha denunciato gli stessi abusi, subiti però durante una festa ad Ibiza. Per queste accuse, nel settembre 2022, Genovese è stato condannato a 8 anni e 4 mesi in primo grado. I suoi avvocati hanno chiesto il minimo della pena per le violenze sulla 18enne e la piena assoluzione per quelle sulla 23enne dopo che dalla perizia psicologica è emerso che l’imprenditore ha un disturbo della personalità ed è affetto dalla sindrome di Asperger. La condanna definitiva è arrivata a marzo 2023: 6 anni e 11 mesi. 5 anni e 4 mesi per cessione di stupefacenti e 1 anno e 7 mesi per violenza sessuale.
Dopo nuove accuse, in 5 casi su 7 c’è stata l’archiviazione, fra dicembre 2023 e luglio 2024 è stato istruito un secondo processo, in cui Alberto Genovese è stato assolto per una violenza, ,ma condannato a 1 anno e 3 mesi di reclusione per tentato abuso. Per evasione fiscale, invece, ha patteggiato pagando una multa da 75 milioni di euro. Dopo nove mesi nel carcere di San Vittore, l’imprenditore è stato trasferito presso la comunità di recupero Crest di Cuveglio per iniziare un percorso di disintossicazione. Insieme alla sorella Laura, ha creato la Fondazione Franco Latanza, per supportare economicamente persone con dipendenze. Nel 2022 è convolato a nozze con una sua compagna di studi all’Università Bocconi. Dal luglio 2024 fa volontariato per la Casa della Carità di don Virginio Colmegna e pochi mesi dopo ha iniziato a farlo per Wall of dolls, associazione contro la violenza sulle donne.