I 10 momenti più oscuri e strazianti di One Piece

Quali saranno i 10 momenti più oscuri e strazianti di One Piece, il celebre manga giapponese? Scopriamoli subito!

Tra i manga giapponesi più amati di sempre, c’è senza dubbio One Piece. Scritto e disegnato da Eiichirō Oda e serializzato sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 22 luglio 1997, One Piece è infatti il manga ad avere venduto più copie al mondo (oltre 500 milioni) e ha avuto nel corso degli anni anche trasposizioni sia televisive che cinematografiche. Sebbene tutti (o quasi) i personaggi abbiano un lato divertente, la maggior parte di loro ha vissuto sulla propria pelle momenti oscuri e strazianti, che li hanno cambiati per sempre. Quindi, fan e non fa di One Piece, ecco iI 10 momenti più oscuri e strazianti della saga!

1. L’esecuzione di Gol D. Roger tra i momenti più oscuri e strazianti di One Piece

One Piece; cinematographe.it
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L’esecuzione di Gol D. Roger potrebbe essere considerata dai fan di One Piece tutt’altro che un momento oscuro o straziante. O forse sì, visto che la sua morte ha scatenato una “battaglia reale” globale per accaparrarsi il suo tesoro che ha messo contro pirati, governi e bambini.

2. Buggy fa fuori i suoi uomini

One Piece; cinematographe.it

Inutile dire che la vita di un pirata in One Piece è una faccenda molto pericolosa. I rischi sono sempre dietro l’angolo. Ciononostante, un pirata si aspetta almeno che il suo capitano gli copra le spalle. Un’utopia per la banda dei Buggy Pirates. Nonostante abbia raggiunto la maggiore età come membro dell’equipaggio del Re dei Pirati, Buggy il Clown non è mai stato in grado di superare le sue insicurezze, specialmente quelle riguardanti il ​​suo aspetto da clown. Per questo motivo, pensare che uccida i membri del suo equipaggio solo per il fatto di attirare l’attenzione sul fatto che abbia un naso da clown rosso, può essere considerato certamente un momento oscuro.

3. Sanji rinchiuso da suo padre in una prigione

One Piece; cinematographe.it

Un buongustaio cronico e un romantico senza speranza, Sanji è ampiamente visto come il membro più gentile della ciurma dei Pirati di Cappello di Paglia. La sua infanzia, però, è stata difficile: suo padre Judge Vinsmoke lo ha imprigionato in una remota prigione e lo ha disconosciuto. Un evento decisamente straziante. L’oscurità della decisione di Judge di allontanare il figlio è ancora più palpabile dal fatto che Sanji alla fine sblocca gli stessi superpoteri dei suoi fratelli ed è a dir poco un valido combattente.

4. Il tradimento di Arlong ai danni di Nami tra i momenti più oscuri e strazianti di One Piece

One Piece; cinematographe.it

Sebbene Nami sia una dei membri più fedeli dell’equipaggio di Rufy, non è stato sempre così. Per liberare il suo villaggio da Arlong, è stata costretta a rubare a Rufy. Un tradimento che le si è rivoltato contro. Dopo aver scoperto segretamente dove Nami aveva messo da parte i soldi, Arlong avverte il corrotto Genzo del bottino. Mentre Nami è intenta a rubare nuovamente a Rufy, Genzo fa irruzione nella sua stiva e le ruba tutti i soldi. Di conseguenza, Nami è costretta a continuare a lavorare per Arlong.

5. I 50 anni di isolamento di Brook

One Piece; cinematographe.it

Tra i dieci momenti più strazianti e oscuri di One Piece, non si può non menzionare l’isolamento di Brook. Lo schermidore facente parte dell’esercito di un regno del Mare Occidentale ha visto tutto il suo equipaggio morire davanti ai suoi occhi. Come se ciò non bastasse, è costretto a vivere da solo – bloccato in mezzo al mare – per decenni in un corpo che è solo ossa. Tuttavia, Brook è riuscito a mantenere il suo spirito, il che rende ancora più significativo il suo salvataggio da parte di Rufy e degli altri.

6. Big Mom mangia suo figlio tra i momenti più oscuri e strazianti di One Piece

One Piece; cinematographe.it

Non è un segreto che la potente Big Mom sia uno degli individui più miserabili dell’universo di One Piece. Oltre a schiavizzare migliaia di persone e costringerle a pagare per la propria repressione rinunciando a parte della loro anima, ha anche manipolato e usato i suoi figli come pedine nelle sue macchinazioni politiche. Tuttavia, niente di tutto ciò è paragonabile al momento in cui ingerisce suo figlio Charlotte Moscato indotta dalla fame. Non riconoscendolo, Big Mom inizialmente lo confonde per qualcosa da mangiare e inizia a divorare la sua “durata della vita“. Pregando la madre di riconoscerlo come suo figlio, Moscato cerca invano di scappare.

7. L’annientamento di Ohara

Il mondo di One Piece è abitato da persone spregevoli, compresi i membri del governo mondiale. In una delle manifestazioni più strazianti della loro peccaminosità, ordinano l’annientamento di Ohara, una pacifica società di ricercatori dedita allo studio dei poneglyphs, gigantesche pietre cubiche indistruttibili fatte di un materiale sconosciuto, con lo scopo di conservare un testo. Comprendere i poneglyph consentirebbe a un ricercatore di svelare i misteri del Void Century, un periodo di tempo che il governo mondiale vuole cancellare dalla storia perché è lo specchio delle loro debolezze. Usando un’opzione militare nota come “Buster Call“, i Marines cancellano Ohara dalla faccia della Terra, lasciando Nico Robin come unico sopravvissuto.

8. L’assassinio di Barbabianca tra i momenti più oscuri e strazianti di One Piece

Tra i momenti più strazianti di One Piece, bisogna menzionare il brutale assassinio di Barbabianca. Squard, un tempo uno dei più fedeli alleati, nel bel mezzo della battaglia per salvare Ace, inspiegabilmente accoltella Barbabianca, per vendicarsi del padre di Ace, Gol D. Rogers. Sebbene Barbabianca riesca a resistere al tradimento di Squard, viene in seguito ucciso da un ex membro fidato del suo equipaggio, Barbanera.

9. La morte di Ace

In una delle serie di One Piece, il personaggio di Ace subisce una tragica morte per mano di Akainu, il quale sferra un devastante attacco. Ace, a causa delle ferite troppo gravi, muore tra le braccia di Rufy.

10. Oden bollito nell’olio tra i momenti più oscuri e strazianti di One Piece

Dopo non essere riuscito a riprendere il controllo del Paese di Wa, finito nelle mani di Kaido, Oden e i suoi fedeli samurai vengono condannati a morte. La condanna prevede essere bolliti nell’olio. Da vero eroe, Oden stringe un patto con Kaido: se riuscirà a sopravvivere un’ora nell’olio bollente, Kaido dovrà liberare gli altri prigionieri. Oden riesce nell’impresa, ma a tempo scaduto Kaido gli spara prima di uccidere sua moglie, e costringere suo figlio e i suoi seguaci a fuggire per vent’anni interi.

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