Il Trono di Spade 8: chi siederà sul Trono? 10 teorie fuori dagli schemi

In attesa di scoprire il finale di stagione de Il Trono di Spade 8, scopriamo insieme 10 teorie fuori dagli schemi sui possibili "vincitori" del Trono.

Il tempo scorre, le ore tentennano, i minuti scoccano. Mancano pochissimi giorni al finale di stagione de Il Trono di Spade, pochissimi giorni prima che i fan scoprano come andrà a concludersi un’apparente interminabile storia epica, chi siederà sul Trono e quando ciò avverrà.

L’ottava e ultima stagione andrà in onda durante la notte del 14 e 15 aprile, e le teorie dei fan su chi sarà il prossimo e ultimo sovrano di Westeros stanno facendo il giro del mondo. Naturalmente esistono alcune scelte ovvie, come Daenerys Targaryen, la donna che ha mirato al trono sin dall’inizio, colei che ha dedicato la sua vita ad esso; oppure Jon Snow, aka Aegon Targaryen, colui che ne è erede legittimo.

Eppure, esistono altre possibilità, altre conclusioni, che, seppur meno probabili, hanno il carattere esistenziale per sorprendere il mondo e ottenere il Trono di Spade. Ecco dieci possibili giocatori che nel loro piccolo potrebbero contendersi il trono.

Ditocorto

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Sembrerebbe difficile per Ditocorto ottenere l’ambito Trono di Spade, soprattutto perché nella settima stagione Arya Stark sembra avergli tagliato la gola, condannandolo a una morte prematura. Eppure, esiste una possibilità, una teoria proposta dai fan, che postulerebbe la sopravvivenza del personaggio e tutte le conseguenze che ciò ne comporterebbe. A quanto pare, Ditocorto ha organizzato un piano per cui si è fatto sostituire da uno degli uomini senza volto nella Sala Grande; ciò significa che Petyr Baelish è in libertà, incredibilmente pericoloso, affiancato dall’aiuto di Robin Arryn, ma soprattutto nessuno è in grado di sapere che sia ancora vivo.

Ditocorto ha da sempre manipolato le sorti che lo avrebbero condotto al Trono, e, giocando con l’effetto sorpresa della sua illusoria morte, potrebbe ancora realizzare il suo desiderio.

Sansa Stark

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Il personaggio di Sansa Stark è mutato, è maturato, si è evoluto. Se inizialmente appariva una bambina viziata mossa dal bieco desiderio di indossare bei vestiti e sposare un principe, ora, invece, Sansa è potente, intelligente e una imprevedibile ingannatrice. Questo personaggio si è rivelato molto più abile e astuto di come potesse comparire inizialmente. Ha dimostrato grandi capacità governative, oltre ad aver affrontato coraggiosamente una guerra come accadde nella Battaglia dei Bastardi. Non sembrerebbe così assurdo se Sansa radunasse i popoli del Nord, per poi utilizzarli come chiave per accedere all’ambito Trono di Spade e vendicarsi di Cersei.

Varys

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Varys non sembra decisamente qualcuno che abbia l’ardire di puntare alla posizione di Re, ma potrebbe essere una scelta interessante nella sua sorpresa e imprevedibilità. Varys è l’unico personaggio di tutto il popolo del regno di Westeros con dei valori morali e sociali molto forti, tanto da sostenere come la sua fedeltà debba essere legata non a una cosa, non a una persona e nemmeno a sé stesso, ma solo per il bene del regno, e quindi per il bene di tutti. Questo personaggio è estremamente ben informato, capace e facilmente sottovalutato, e, controllando sempre qualsiasi movimento, si trova sempre vicino al potere. Se Daenerys dovesse seguire le orme del padre e perdersi nei meandri della pazzia, allora Varys potrebbe farsi avanti e prendere il suo posto, per il bene del regno.

Euron Greyjoy

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Appare difficile, ma soprattutto pericoloso per la loro sopravvivenza, immaginare qualcuno come Euron Greyjoy alla guida del popolo di Westeros. Questo personaggio ha già indossato la prestigiosa corona delle Isole di Ferro, ha sconfitto il Dornish, e inoltre possiede un luogo dove accovacciarsi per aspettare la notte se solo lo volesse. E, se solo volesse, con le Isole di Ferro a la Compagnia Dorata a suo nome, potrebbe ambire e pretendere il Trono di Spade tutto per sé.

Bran Stark

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Questo sembra essere uno degli scenari meno probabili, poiché Bran Stark non ha alcuna pretesa reale sul Trono di Spade, essendo ora un Corvo a tre occhi direziona la sua attenzione e le sue abilità su altri luoghi. Eppure, la possibilità del suo approdo al Regno rimane una tangibile realtà. È proprio il suo nuovo ruolo di Corvo a tre occhi che accende la fiamma di questa speranza. Bran potrebbe utilizzare le sue visioni e i suoi doni per assicurarsi l’approdo al Trono di Spade, così come un tempo aiutò Jon Snow a sconfiggere i White Walkers. Se, per qualche motivo, Cersei e Daenerys dovessero entrambi morire nella stagione finale, allora Jon Snow potrebbe rinunciare al trono, lasciando così la strada libera a Bran per la conquista dell’intero regno, come ricompensa per averli salvati tutti.

Il Re della Notte

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E se il Trono di Spade finisse come i Regni frammentati, incapaci di resistere alla forza dell’esercito dei Morti, sotto le grinfie del Re della Notte con il suo drago? Le immagini promozionali ufficiali di Il Trono di Spade dell’ultima stagione includevano una foto del Re della Notte seduto sul magico trono, anche se questo potrebbe non significare altro che la sua enorme presenza e importanza negli esiti della stagione finale.

Samwell Tarly

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Samwell Tarly sembra essere il personaggio meno propenso e interessato a volere assiduamente il Trono di Spade, eppure esiste una possibilità per cui lo rivendichi in modo persino più forte di Jon Snow. Secondo alcune teorie dei fan, Sam Tarly non è affatto un Tarly, ma un Targaryen stesso. Sam potrebbe essere Aegon Targaryen, il primogenito di Rhaegar e Elia Martell. Nel regno è molto diffusa l’idea che il giovane Aegon fosse stato ucciso; tuttavia, sussiste la possibilità che Varys sia stato in grado di salvare il bambino sostituendolo con un nessuno, e che Sam sia cresciuto senza la benché minima idea riguardo la sua effettiva eredità. Se davvero così fosse, se fosse realmente l’erede, allora avrebbe il diritto più forte sul Trono di Spade… Anche se non saprebbe proprio cosa farsene.

Cersei Lannister

Il Trono di spade 8: dove eravamo rimasti? Cinematographe.it

Cersei, come tutti sappiamo, è attualmente seduta sul Trono di Spade, e quindi, a prima vista, non sembrerebbe un personaggio “fuori dagli schemi”. Tuttavia, non avrebbe molto senso che per l’intera stagione Cersei rimanga al potere, dove è stata (per la maggior parte) sin dall’inizio, anche se solo ora, per la prima volta, come autentica regina. La profezia di Valonqar annuncia la morte di Cersei nell’ottava stagione, così la maggior parte dei fan ha già metabolizzato l’uscita di Cersei dalle proprie vite. Eppure, c’è sempre una sottile ma reale possibilità che Cersei non muoia effettivamente. La profezia potrebbe rivelarsi un inganno, e i suoi piani di abbandonare il Nord ai White Walkers potrebbero funzionare, permettendole di vincere ancora il Trono di Spade.

Gendry Baratheon

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Gendry Baratheon, essendo il figlio bastardo di Robert Baratheon, avrebbe potuto reclamare il diritto al trono quando suo padre morì (soprattutto perché si scoprì che in realtà i figli di Cersei non appartenevano a Robert). Tutto ciò è ancora valido, e il suo desiderio di ambire al trono potrebbe crescere sempre di più. A prescindere da tale situazione, Gendry è un bravo ragazzo, sta combattendo coraggiosamente con il suo martello da guerra al fianco di Jon e Daenerys. Risulta poco probabile che Gendry provi davvero a rovesciare Jon o Daenerys, non sarebbe nelle sue corde, ma se davvero qualcosa di particolare dovesse accadere, allora il successo al Trono di Spade non risulterebbe così poco probabile.

Il bambino di Jon e Daenerys

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È stato confermato che la fine finale di Game of Thrones sarà “agrodolce” e si ipotizza che Daenerys sia effettivamente incinta. Risulta così possibile che il finale implichi la sopravvivenza di Jon e Daenerys abbastanza a lungo per permettere di vedere il bambino, per poi morire senza avere davvero l’opportunità di governare un regno a loro destinato. Ciò implicherebbe l’arrivo di una nuova generazione, con Stark al fianco di Targaryen per detenere il trono, insieme a Sansa o Tyrion nel ruolo di reggente fino a quando non raggiunga la maggiore età.