Il Commissario Ricciardi: cosa sappiamo sulla fiction Rai

Il Commissario Ricciardi è la nuova serie evento in arrivo nel corso del 2020. Ecco cosa sappiamo sull'atteso crime storico

Il Commissario Ricciardi, diretta da Alessandro D’Alatri è una delle serie Rai più attese. Prevista per autunno 2020 non dovrebbe subire ritardi sulla messa in onda. Iniziata la produzione nel 2019, il set e la lavorazione sono durati più di sette mesi. È infatti una serie particolare, diversa dalla maggior parte delle fiction Rai che usciranno nel palinsesto autunnale, sia per il taglio che per la durata della prima stagione, come nella trasposizione televisiva. Il Commissario Ricciardi è infatti un adattamento dei libri di Maurizio De Giovanni, autore di molte opere, che ha scritto più di 10 romanzi sul personaggio di Ricciardi, i primi suddivisi, dal titolo, nelle stagioni dell’anno solare: primavera, estate, autunno e inverno, con alcuni riferimenti anche ad alcune festività importanti, come il libro Per mano mia. Il Natale del Commissario Ricciardi. De Giovanni ha scritto anche un romanzo da cui è stata tratta una delle serie più viste e apprezzate degli ultimi anni I bastardi di Pizzofalcone, la seconda stagione diretta da D’Alatri, con Alessandro Gassman e Carolina Crescentini, già rinnovata per una terzo capitolo. Le due serie presentano infatti dei punti in comune, come l’ambientazione e il tono crime.

La trama de Il Commissario Ricciardi

Il Commissario Luigi Alfredo Ricciardi è un poliziotto caratterizzato da un dono, ereditato dalla madre, che lo rende un uomo emarginato e solitario, vittima di un tormento interiore che lo porta ad allontanarsi dalla maggior parte delle persone, anche da quelle che provano a stargli vicino. Ricciardi è un anti-eroe con la capacità soprannaturale di poter percepire le anime dei defunti trapassati per morte violenta. Un potere che ha sempre avuto e che ha vissuto negli anni come una maledizione, come un aspetto mostruoso di se stesso che lo ha portato a escludere gli altri dalla sua vita e che spesso sua madre gli ha ripetuto essere uno dei motivi per cui avrebbe dovuto vivere in solitudine, senza aspirare a crearsi una famiglia. Crescendo e imparando con difficoltà a convivere con questo, Ricciardi ha deciso di mettere il suo dono al servizio della giustizia e di diventare un poliziotto. La situazione che lo rende  un uomo solitario e che cerca di non legarsi a nessuno, in amicizia, come in amore, deriva anche dal taglio storico e politico dello show.

Il Commissario Ricciardi è infatti ambientato nella Napoli degli anni ’30, con l’avanzata del movimento fascista che il protagonista percepisce da subito come un pericolo, essendolo lui stesso per chiunque sostenga o faccia parte del regime. Ricciardi è continuamente sospeso tra sensibilità e razionalità, si basa sui fatti, ma al tempo stesso sono le anime dei morti a intervenire nei casi che affronta. Appare così un uomo chiuso, tormentato, quasi un sociopatico, senza moglie né figli, un matto in una società dove ogni forma di diversità era vista come rischiosa, temibile e da allontanare. Tra i casi che affronta come poliziotto e la società che cambia e diventa sempre più dittatoriale, i rapporti di Ricciardi si riducono a quelli con il brigadiere Maione, con Rosa, una figura materna che si prende cura di lui, con Livia, con cui ha un rapporto instabile, influenzato dal fatto di essere un sensitivo e dalla sua scelta, forzata, di non concedersi mai completamente a qualcuno. La situazione è più difficile nei confronti di Enrica, di cui Ricciardi si innamora e che vede come una donna irraggiungibile, che vuole proteggere da se stesso, che abita accanto a lui.

Il Commissario Ricciardi: non solo Lino Guanciale. Personaggi e cast della serie Rai

Il Commissario Ricciardi - cinematographe.it

Il Commissario Ricciardi è interpretato da Lino Guanciale, presente in molti film e serie tv, particolarmente noto per ruoli sul piccolo schermo come quello di Claudio Conforti in L’allieva e di Leonardo Cagliostro in La Porta Rossa. Tra gli altri interpreti ci sono Antonio Milo nei panni del fedele aiutante, il brigadiere Maione, Nunzia Schiano nei panni di Rosa, Maria Vera Ratti nel ruolo della vicina di casa Enrica, Serena Iansiti nei panni di Livia, Enrico Ianniello nel ruolo del dottor Bruno Modo, medico legale antifascista, Giovanni Allocca nei panni di Cesarano, Fabrizia Sacchi che interpreta Lucia Maione, Peppe Servillo nei panni di Don Pierino, insieme a Fulvia Sacchi, Adriano Falivele, Massimo De Matteo, Susy Del Giudice, Marcella Granito e Maria Rosaria Semeraro.

Dove è stato girato Il Commissario Ricciardi

Le riprese dello show si sono svolte tra la Puglia e la Campania, in particolare nelle città di Taranto e Napoli. Taranto Vecchia è stata la location dei primi mesi del set, nello specifico la città vecchia che effettivamente è costituta da vicoli, strade e case che possono vagamente ricordare il centro storico napoletano degli anni ’30, dove ricostruire l’epoca nel quale è ambientata la serie risulta più semplice. Per quanto riguarda Napoli oltre al centro storico noto e conosciuto, una delle location maggiormente utilizzate è stato il Gran Caffè Gambrinus, sia in esterni che in interni, dove si svolgeranno molte scene e sequenze dello show.

Il Commissario Ricciardi: quando esce e dove vedere la serie

Il Commissario Ricciardi andrà in onda su Rai 1 in 6 puntate della durata di 100 minuti ciascuna. D’Alatri dichiara che ogni puntata è stata costruita come un lungometraggio, dove la Storia avrà un ruolo fondamentale. L’uscita è prevista per l’autunno 2020, ancora non si hanno date più precise. Come sempre, dopo la messa in onda, ogni puntata sarà visibile su Rai Play.