Formula 1: Drive to Survive – Stagione 2 – emozioni e adrenalina nella docu-serie Netflix

Formula 1: Drive to Survive arriva su Netflix dal 28 febbraio 2020 con nuove emozioni e tanta adrenalina

Raccontare lo sport non è semplice come sembra, far rivivere le emozioni della diretta, del gesto tecnico, della vittoria e della sconfitta è un’arte. Lo sa bene Federico Buffa, che tanto bene da anni lo fa tra il piccolo schermo e, da un paio di stagioni, anche sul palcoscenico. Netflix, visti i natali americani, culla del cinema sportivo, ha capito che poteva essere una formula vincente. F1 Drive to Survive, dopo una prima stagione di grande successo, torna quindi con altri dieci episodi.

Per raccontare le vicende del mondiale 2019. Ma come, e anche più, della prima serie, non si tratta semplicemente di un resoconto dell’annata del Circus. Al contrario, la produzione realizzata per la piattaforma di streaming da Box to Box, factory specializzata in documentari di carattere sportivo, ha una narrazione raffinatissima.

Sono tante le influenze cinematografiche, a partire dai molti generi che si susseguono per raccontare le molte storie che si intrecciano. Dramma, commedia, action, melò, c’è di tutto nelle dieci puntate, che entrano dietro le quinte di questo mondo non più romantico e folle, come benissimo lo aveva raccontato Roman Polanski nel magnifico Weekend of a Champion. Oggi la Formula 1 è un impero ipertecnologico, in cui conta soprattutto il denaro, che permette quel massimo grado di ricerca e sviluppo che fa vincere. Un lusso per grandi costruttori, da Mercedes a Ferrari e Renault, e gruppi economici potenti, come la Red Bull. Dietro di loro, la passione di chi le corse la ha fatte per tutta la vita, nomi come McLaren, Williams, Haas. Si racconta la quotidiana lotta per essere competitivi, che ci si riesca o meno.

Formula 1: Drive to Survive 2 – la docu-serie Netflix che racconta un anno di emozioni e adrenalina

F1 Drive to Survive lo fa con pochi filtri, quelli necessari. Per il resto, la soddisfazione o la frustrazione di un team manager, la gioia o lo sconforto di un pilota, tutte queste emozioni vengono riportate con un grado di veridicità mai visto prima per questo sport.

Le corse automobilistiche affascinano da sempre il cinema, purtroppo questo entusiasmo raramente è stato ricambiato con film memorabili. Quest’anno Le Mans ’66 ci ha provato, seppur con molti limiti, andando comunque lontano da Rush, storia della grande sfida da Niki Lauda e James Hunt. E non a caso, il film di Ron Howard è l’unico che viene citato nella serie, nella puntata in cui si ricorda il tre volte campione del mondo austriaco, scomparso quest’anno.

Tanti attori hanno provato l’emozione della gara. Paul Newman, Steve McQueen, che ha provato senza successo a dire il vero, a raccontare questo mondo che negli anni Sessanta era una sorta di suicidio autorizzato, viste le misure di sicurezza praticamente inesistenti. Purtroppo il suo Le Mans non è un film riuscito, molto meglio il documentario di qualche anno fa sulla realizzazione dello stesso.

F1 Drive to Survive è invece incredibilmente riuscito.

L’episodio 2, che racconta della stagione orribile del Team Haas, con tanto di colpo scena a metà stagione, è magnifico per costruzione narrativa. La storia che intreccia tre piloti del team Red Bull, Verstappen, Gasly e Albon, è tra Eva contro Eva e Rocky. C’è il crepuscolo e la rinascita dei team storici, Williams e McLaren, e le scommesse perse, come quella di Daniel Ricciardo, passato alla guida della Renault e decisamente deluso dai risultati.

Tutte cose che chi è un appassionato di corse automobilistiche già sa, perché le ha vissute in diretta. Ma la forza di F1 Drive to Survive è fare quel passo in più. Farti rivivere una stagione e, soprattutto, sperare che l’inizio del campionato 2020 arrivi il prima possibile. E dato che, a causa del Coronavirus, la stagione potrebbe slittare di qualche settimana, surrogato migliore per combattere l’astinenza in giro non c’è.

Annotazione importantissima: le telecamere di Netflix sono entrate quest’anno anche nelle case della Mercedes e della Ferrari, raccogliendo sensazioni decisamente diverse nei due team. Sperando, per i tifosi della Rossa di Maranello, che quest’anno Lewis Hamilton non vinca il suo settimo titolo mondiale, eguagliando il record di Michael Schumacher.

F1 Drive to Survive è su Netflix dal 28 febbraio 2020.

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