La vita promessa 2 – recensione della fiction Rai

In onda in tre serate da domenica 23 febbraio, torna la fiction ambientata a Little Italy con Luisa Ranieri e Francesco Arca

La seconda stagione di La vita promessa si apre con il ritorno del villain Vincenzo Spanò, interpretato sempre da Francesco Arca, ma la protagonista assoluta, pur con l’inserimento di nuovi personaggi rimane la Carmela Carizzo di Luisa Ranieri.
Se nella scorsa stagione avevamo lasciato la famiglia di Carmela agli anni venti, nelle 3 puntate de La vita promessa 2 i fatti si svolgeranno a partire dalla New York del 1937, concedendoci dei flashback di raccordo. La Grande Crisi del ’29 ha lasciato le sue cicatrici sul tessuto sociale americano e l’impegno sociale di Carmela non è cambiato, partecipando a manifestazioni in strada di lavoratori in protesta per migliorare le proprie condizioni. Divide la sua vita tra il ristorante che gestisce e i suoi figli. In questa seconda stagione i fili narrativi intorno ai vari personaggi s’intrecciano con temi quali la lotta per l’emancipazione femminile, l’antisemitismo partito dall’Europa e la difficile convivenza tra onestà, legalità e criminalità nel serpeggiare del crimine organizzato a New York.

Le new entry Stefano Dionisi e Arturo Muselli nel cast de La vita promessa 2, la fiction Rai

la vita promessa 2 cinematographe.it

Proprio riguardo all’antisemitismo, abbiamo il ritorno in TV di Stefano Dionisi. L’attore interpreta un medico ebreo rifugiatosi negli Stati Uniti all’alba delle persecuzioni religiose partite dalla Germania nazista. Il suo rapporto con Carmela sarà molto delicato e aggiungerà alla fiction inaspettate sfaccettature. Dall’altra parte abbiamo il ritorno di Thomas Trabacchi con il suo Amedeo Ferri, vecchia fiamma della protagonista che potrebbe ricominciare a divampare. Il nuovo personaggio più interessante è invece un giovane agente dell’FBI alle costole del boss Lucky Luciano. Ha il volto pulito dell’attore Arturo Muselli. Siamo stati abituati a vederlo violento, tatuato e con una grossa barba hipster nei panni di un supercattivo da Gomorra 3, ma qui passa dalla parte della legge e mostra nuovi bei colori della sua tavolozza espressiva. Insomma, sta percorrendo una buona strada. Chissà se diventerà il Fassbender o il McGregor di casa nostra.

La vita promessa 2. Madri, matriarcato e melò

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Tra i dati snocciolati sugli ascolti della prima stagione spicca la nota del direttore di RaiUno Stefano Coletta durante la conferenza stampa di presentazione della fiction: le ragazze tra i 15 e i 24 anni presenti complessivamente davanti ai teleschermi ammontavano al 20%. Un dato interessante rispetto al panorama sulla segmentazione del pubblico di fiction rispetto alle nuove superpotenze dello streaming online. E forse non è un caso che la protagonista di questa saga familiare sia una madre, una capofamiglia modernissima che guida l’automobile, segue le lotte politiche e fronteggia gli uomini anche con il suo ristorante, tutto nella prima metà del novecento. Questo esempio di matriarcato presenta un mood inevitabilmente ascrivibile al genere melodrammatico, anche se, dimostrandosi prodotto trasversale per il pubblico, attraversa anche vari generi arricchendo e svecchiando la narrazione, altrimenti da semplice fiction in costume.

La regia, infine, è tornata nella mani di Ricky Tognazzi, supportato dalla sceneggiatura di Simona Izzo. Tognazzi si ispira a suggestioni alla Sergio Leone, ma si limita a una vitalità da piccolo schermo. Muove il suo sguardo tra le scenografie newyorkesi ricreate negli studi di posa in Romania cercando il respiro del grande romanzo popolare, e l’operazione gli riesce confezionando un discreto prodotto d’intrattenimento, tensivo al punto giusto ma allo stesso tempo rassicurante, dove si costruisce un linguaggio italoamericano a volte buffo, imbevuto di un passato ben presente nell’immaginario dello spettatore medio e non.

La vita promessa 2 va in onda su Rai Uno in tre serate dal 23 febbraio 2020.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 2.5
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozioni - 3

2.8

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