Mistresses, 3 buoni motivi per vedere la serie della ABC

Mistresses è una delle serie tv che infiammano la summer season della ABC. Remake di un’omonima produzione inglese, lo show con tutti i suoi e pregi e difetti, rimane un invitante guilty pleasure televisivo. Durante questa terza stagione però, Mistresses, sembra aver perso quel suo magnetico appeal. Il motivo? L’assenza di Alyssa Milano.

L’attrice che per ben 8 anni è stata l’indimenticata protagonista di Streghe, con questa produzione televisiva, ha rilanciato la sua carriera un po’ appannata. Eppure anche se è tornata all’apice della sua bellezza ed affabilità, Alyssa Milano non ha contribuito a rendere la serie (di cui fino allo scorso anno era anche produttrice) un piccolo gioiello del trash televisivo. La sua uscita di scena voluta per emergenze personali, ha quindi impedito alle vicende di Mistresses di “brillare” come avrebbe dovuto. La storia vede come protagoniste Savi, Karen, April e Joss, 4 donne dal fascino magnetico alle prese con complicate relazioni amorose che, inevitabilmente, riflettono sulla loro vita lavorativa e personale. Cerchiamo quindi di capire quali sono i 3 motivi che, nonostante tutto, rendono la serie un vero must.

Mistresses, una foto del cast

Mistresses, una foto del cast

3.E’ una soap-opera fresca e decisa. Non ha peli sulla lingua la narrazione dello show che, con calma e parsimonia, tratteggia vizi e virtù di 4 donne energiche e camaleontiche. Non mancano intrighi, sotterfugi e litigi: tutte caratteristiche di una narrazione da daytime, arricchita con tanto fashion, battute graffianti, fisici da copertina e buona musica

2. Il fascino di Alyssa Milano è la componente necessaria e sufficiente per il successo della serie. Il suo forse non è il personaggio più riuscito della serie, dato che la maggior parte delle volte Savi è una donna fin troppo egoista ed indecisa, eppure Alyssa Milano era la colonna portante dello show. Con i pregi e difetti – perché Mistresses ne ha tanti – la presenza di Alyssa dava un certo perché alla serie della ABC ed ora, la sua assenza, sembra aver influito sulla trama stessa che non è interessante e coinvolgente come dovrebbe.

1.E’ un prodotto dedicato esclusivamente agli estimatori del genere. Trash, irreale ma assolutamente coinvolgente. Lo show della ABC si cala alla perfezione nella poetica del network e, risultando una serie dedicata ad un pubblico femminile, si taglia comunque un piccolo spazio nel cuore di chi è in cerca di un prodotto frivolo, disimpegnato. Mistresses quindi seppur non nasconde lo spettro del trash, appunto, è una serie che va vista per quella che è ed analizzata con un occhio meno critico.

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