Conversazioni con un killer: il caso Berkowitz – cosa sapere della docuserie Netflix tratta da una storia vera
Conversazioni con un killer: Il caso Berkowitz è la docuserie true crime di Netflix, incentrata su uno dei serial killer più famigerati della storia americana.
Disponibile su Netflix dallo scorso 30 luglio e diretta da Joe Berlinger, Conversazioni con un killer: Il caso Berkowitz (in originale Conversations with a Killer: The Son of Sam Tapes) è una nuova docuserie true crime incentrata su uno dei serial killer più famigerati della storia americana, vale a dire David Berkowitz, noto anche come “Son of Sam” o il “Killer della calibro 44“.
Conversazioni con un killer: il caso Berkowitz, tutto quello che c’è da sapere sulla nuova docuserie true crime di Netfix

Attraverso inedite registrazioni audio realizzate nel 1980 dal giornalista Jack Jones all’interno del carcere di massima sicurezza di Attica, la docuserie Conversazioni con un killer: Il caso Berkowitz – composta da tre episodi – ci porta al centro di uno dei casi più angoscianti degli anni ’70, ed esplora la violenza, la paranoia collettiva e il caos che sconvolse New York. Un racconto che non si limita a raccontare i crimini, ma li fa rivivere attraverso la voce stessa del loro autore.
David Berkowitz, all’anagrafe Richard David Falco, è il figlio illegittimo dell’ebrea Betty Broder e dell’italo-americano Tony Falco. Abbandonato tre giorni dopo la sua nascita, è stato adottato pochi mesi dopo da Nathan e Pearl Berkowitz. La sua spirale criminale è iniziata subito dopo aver conosciuto sua madre biologica, rendendosi protagonista di sei omicidi, avvenuti a New York tra il 1976 e il 1977. Tutte le vittime erano a lui sconosciute, ma scelte in base alla somiglianza con la madre biologica. Arrestato nell’agosto del 1977, il 12 giugno 1978 è stato condannato a sei ergastoli.