Stranger Things 5, Volume 1: spiegazione del finale e dei colpi di scena
Il Volume 1 della quinta e ultima stagione di Stranger Things ci lascia col fiato sospeso. Cosa è successo e cosa significa per il futuro della serie?
(Attenzione: spoiler come se piovesse!) Il Volume 1 della quinta stagione di Stranger Things chiude la prima metà dell’ultima corsa della serie con un finale denso, pieno di rivelazioni e soprattutto di nuove minacce. Vecna non solo è più vivo e determinato che mai, ma il suo piano sembra ormai a un passo dalla realizzazione. Nel frattempo, Hawkins è diventata un campo di battaglia sempre più cupo, e i protagonisti devono fare i conti con svolte che cambiano radicalmente la partita. Ma cosa significano davvero gli ultimi minuti per Undici, Will, Max e tutti gli altri? Andiamo con ordine.
Will ha i poteri: come funziona davvero la sua connessione con Vecna

Il colpo di scena più rumoroso del finale riguarda Will, che improvvisamente mostra la capacità di replicare i poteri di Vecna. Occhi bianchi, telecinesi, Demogorgoni che saltano in aria come fossero birilli del bowling: un momento che ribalta la storia della serie. La cosa importante è che non si tratta di poteri latenti suoi. Will sta attingendo alla mente-alveare, sfruttando il legame con Vecna che non si è mai davvero spezzato dal 1983. In pratica, per la prima volta “hackera” il sistema nervoso dell’avversario e lo usa contro di lui. Il dettaglio del sangue dal naso non è un caso: è lo stesso effetto collaterale che vediamo da sempre in Undici. Questo implica che Will non è una cavia del laboratorio, ma attinge a un potere derivato, che però potrebbe diventare una risorsa fondamentale nella battaglia finale. Insomma, Will diventa la variabile impazzita che Vecna non aveva previsto.
Perché Vecna rapisce Holly (e gli altri bambini)

Vecna spiega a Will che il suo piano consiste nel “rimodellare il mondo”, partendo da Hawkins. E per farlo punta su bambini che considera emotivamente fragili: le sue vittime ideali per creare un esercito sotto il suo controllo. La strategia è subdola: si presenta sotto la sua identità di “Mr. Whatsit”, si guadagna la fiducia dei piccoli e poi li intrappola nella sua rete mentale, proprio come fatto con Will anni prima. Ma questa volta le cose gli sfuggono di mano: Holly ha Max dalla sua parte, e questo mina la sua presa mentale; Undici e Will hanno poteri in grado di contrastarlo. È chiaro che Vecna sente il terreno sotto i piedi vacillare… ed è probabilmente per questo che accelera i tempi.
Il ritorno di Kali: perché l’esercito la tiene prigioniera

La sorpresa più “di servizio” alla trama di Stranger Things è il rientro di Kali, già vista nella seconda stagione. Ricompare in un laboratorio dell’esercito nel Sottosopra, con la testa rasata e l’aria di chi non se l’è passata proprio benissimo. Perché è lì? L’esercito ha dato la caccia a tutti i sopravvissuti del programma Brenner; inoltre Kali, con le sue illusioni psichiche, può essere un’arma, mentre le tecnologie militari che bloccano i poteri di Undici potrebbero essere collegate a esperimenti su Kali. Il punto è che ora Undici dovrà affrontare non solo Vecna, ma anche un potere “simile al suo” manipolato dall’esercito.
Che fine ha fatto Max? La verità sul suo “limbo mentale”

Nel Volume 1 scopriamo finalmente cosa è successo a Max dopo la sua morte clinica nella quarta stagione. Il suo corpo è in coma, sì, ma la sua mente è intrappolata nel paesaggio mentale di Vecna. Max si risveglia nella Stanza Arcobaleno; vaga tra i ricordi di Henry/Vecna; cerca di tornare da Lucas seguendo il brano Running Up That Hill e, cosa più importante… manca la via d’uscita per pochi secondi! Il dettaglio fondamentale è che Vecna non entra nella grotta mentale in cui Max si rifugia. Significa che lei rappresenta una minaccia: sa cose, vede cose, può aiutare Holly. Max, infatti, è sempre più vicina al punto di rottura del controllo di Vecna. E nel Volume 2 potrebbe essere lei a dare la botta finale al piano del villain. Una bella rivincita per una ragazza che ha passato stagioni a correre, letteralmente, per salvarsi la pelle.
Il piano di Steve, Nancy, Dustin e Jonathan nel Sottosopra

Il quartetto storico si muove nel Sottosopra per individuare Holly e capire cosa sta costruendo Vecna. Il loro incontro con il “muro di carne” chiarisce che il laboratorio di Hawkins è il centro dell’intera struttura del Sottosopra. Tradotto: se vuoi trovare Vecna, inizi da dove tutto è cominciato. Nancy, cuore pulsante del gruppo, è motivata anche dalla preoccupazione per la sua famiglia, colpita dagli eventi in superficie. E questo crea un contrasto interessante con Mike e Lucas, impegnati a salvare gli altri ragazzi presi di mira. La cosa certa è che il “muro di carne” diventerà essenziale nel Volume 2 per capire la geografia mentale (e fisica) di Vecna.
Come il finale del Volume 1 prepara il Volume 2

Ricapitolando, il cliffhanger del Volume 1 della quinta stagione di Stranger Things ci lascia con: Will con nuovi poteri, forse decisivi; Vecna più vicino che mai al completamento del suo piano; Holly dispersa nella mente del villain; Max bloccata nel Sottosopra mentale ma più sveglia di prima; Kali che torna come pedina militare (o minaccia autonoma?); Hopper e Undici lasciati soli ad affrontare un esercito decimato. Il Volume 2, in uscita il 25 dicembre, promette insomma una battaglia senza più rete di protezione. E con un dettaglio narrativo fondamentale: potrebbe essere Max la chiave per salvare Holly e sabotare la mente di Vecna dall’interno. L’ultimo episodio, in arrivo il 31 dicembre, chiuderà definitivamente la storia.
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