La donna della cabina numero 10: l’autrice del romanzo esprime la sua opinione sul film Netflix
Ruth Ware ha infine elogiato l’interpretazione di Keira Knightley
Ruth Ware, autrice del romanzo La donna della cabina numero 10, ha condiviso le sue impressioni sull’adattamento cinematografico del suo libro, in uscita il 10 ottobre 2025 su Netflix. Pubblicato nel 2016, il thriller psicologico è diventato un successo internazionale e ha richiesto quasi un decennio per arrivare sullo schermo. A interpretare la protagonista, Laura Blacklock, è Keira Knightley, diretta da Simon Stone.

La donna della cabina numero 10 è in arrivo su Netflix il 10 Ottobre
Nel film La donna della cabina numero 10, Laura è una giornalista incaricata di scrivere un reportage a bordo di uno yacht di lusso durante un evento organizzato da una fondazione benefica. Quello che inizia come un viaggio professionale si trasforma presto in un incubo quando la donna assiste a una tragedia: una passeggera viene spinta in mare, ma nessuno sembra crederle. Gli altri passeggeri negano che l’incidente sia mai avvenuto e non risulta nessuna persona scomparsa. Convinta di ciò che ha visto, Laura inizia a indagare, scoprendo che dietro il silenzio si nascondono segreti inquietanti.
L’adattamento, che vede nel cast di La donna della cabina numero 10 anche Gugu Mbatha-Raw, Kaya Scodelario, Hannah Waddingham e Guy Pearce, è il primo film tratto da un romanzo di Ruth Ware. L’autrice ha definito “surreale” la sensazione di vedere la propria storia prendere vita sullo schermo, spiegando che l’esperienza è stata “come un viaggio extracorporeo”. Ware ha raccontato di essersi resa conto della realtà del progetto quando ha visitato il set per la prima volta: “È stato pazzesco entrare in un universo che avevo immaginato nella mia stanza dieci anni prima e sentire i miei personaggi parlare davvero”.
L’autrice ha inoltre sottolineato come il linguaggio cinematografico richieda inevitabilmente differenze rispetto al romanzo, in particolare per quanto riguarda la prospettiva narrativa. Nel libro La donna della cabina numero 10, la vicenda è raccontata interamente dal punto di vista della protagonista, mentre nel film lo spettatore assume un ruolo più esterno. “Era necessario raccontare alcune cose in modo diverso, soprattutto il finale, e credo che il team abbia trovato soluzioni davvero intelligenti”, ha affermato Ware.
Ruth Ware ha infine elogiato l’interpretazione di Keira Knightley, sottolineando come l’attrice sia riuscita a catturare lo spirito del personaggio in La donna della cabina numero 10. “È molto più bella di come avevo immaginato Lo, ma ha saputo incarnare perfettamente la sua essenza: ansiosa, vulnerabile, ma incredibilmente tenace e determinata”.
Leggi anche La donna della cabina numero 10: trailer e data d’uscita del film Netflix con Keira Knightley