Rainn Wilson: “The Office sarebbe impossibile oggi. La NBC non ne ha mai capito il potenziale”
L'attore ha ammesso che molti episodi della sitcom oggi verrebbero probabilmente considerati inaccettabili.
Rainn Wilson, l’indimenticabile Dwight Schrute di The Office, è tornato a parlare della serie che ha segnato un’epoca, riflettendo sui suoi limiti e sulla sua eredità culturale. In un’intervista al podcast The Last Laugh, l’attore ha ammesso che molti episodi della sitcom oggi verrebbero probabilmente considerati inaccettabili. Uno degli esempi più eclatanti è, secondo Wilson, l’episodio natalizio di Benihana: “Michael e Andy disegnano con un pennarello indelebile su una delle donne asiatiche che hanno portato alla festa di Natale. È il più inquietante”, ha detto l’attore.
Per Wilson, il cuore dello show era proprio questo: un gruppo di personaggi “ignari, insensibili, razzisti e sessisti” che, nel loro stesso comportamento grottesco, finivano per essere lo specchio della società americana. “Vuoi promuoverlo perché è esilarante e, in un certo senso, attacca la sensibilità americana. Ma, se ci scavi davvero dentro, ti rendi conto che va molto oltre. Potrebbe succedere oggi? Penso che sarebbe molto, molto diverso se fosse realizzato in questo contesto”.

Lo spin-off mai nato e i rimpianti con la NBC
Rainn Wilson ha anche ricordato The Farm, lo spin-off dedicato al suo personaggio che non è mai andato oltre il pilota: “Se la NBC avesse scelto The Farm, oggi avremmo probabilmente un miliardo di dollari in più in banca. Non sarebbe stato bello come The Office, ma sarebbe stata una commedia solida, con cose fantastiche. E penso che si siano persi molto”.
Secondo l’attore, all’epoca la rete puntava a show “scintillanti e spettacolari”, più vicini allo stile di Friends, e non colse l’occasione di valorizzare un progetto che avrebbe potuto capitalizzare sull’enorme seguito della serie madre.
Wilson è convinto che la NBC non abbia mai davvero compreso The Office: “Onestamente, sono passati circa cinque anni dalla sua fine, quando ha iniziato a macinare miliardi di minuti di visualizzazioni su Netflix. Solo allora la NBC si è resa conto: ‘Aspetta un attimo, questa è una miniera d’oro’. In realtà è una serie molto bella e ha un futuro”.
Oggi, l’universo narrativo è stato riportato in vita con The Paper, il nuovo spin-off, ma la nostalgia per l’originale resta intatta. E, come suggerisce Wilson, il modo in cui The Office continua a parlare a intere generazioni è la prova definitiva del suo status di cult.