The Boys, Antony Starr dice addio a Patriota: “Il culmine della mia carriera”
Antony Starr, interprete di Patriota nella serie The Boys, dice addio al personaggio e allo show, dedicandogli commoventi parole
The Boys è senza alcun dubbio una delle serie di punta del catalogo Prime Video. La serie tv, ideata da Eric Kripke e basata sull’omonima serie a fumetti creata da Garth Ennis e Darick Robertson, ha riscattato un enorme successo di pubblico fin dalla sua prima stagione, rilasciata sulla piattaforma streaming di Amazon nel 2019. Questa irriverente serie, che vede un gruppo di scalmanati agenti scontrarsi contro i Sette, un team di supereroi gestiti e finanziati dalla Vought International, sta infine giungendo alla sua quinta e ultima stagione, prevista per il 2026.
The Boys, Antony Starr dice addio al personaggio di Patriota dopo la fine delle riprese dell’ultima stagione

I fan dovranno dire addio a ormai iconici personaggi come Billy Butcher, Starlight e Patriota. Antony Starr, interprete di quest’ultimo, ha dato l’addio al suo personaggio (chiamato in originale Homelander) e in generale alla serie The Boys, attraverso un post Instagram pregno di emozioni. L’attore ha condiviso i suoi pensieri un po’ di tempo dopo la fine delle riprese della quinta e ultima stagione. “Stavo aspettando un attimo che le cose si sistemassero per provare a processare la fine della serie” ha dichiarato Starr, aggiungendo che “è difficile per me esprimere a parole che incredibile cavalcata sia stata.“
“Questo è stato veramente il culmine della mia carriera” ha dichiarato l’attore di The Boys. “Quando abbiamo iniziato, non avevo la minima idea di cosa stesse arrivando. Questa forza inarrestabile è partita e non si è più fermata. Tranne che per il Covid. E per gli scioperi. Ma tralasciando questi due momenti, non si è mai fermata, lasciando un segno indelebile all’interno del panorama televisivo.” Starr ha poi dichiarato: “Amo questo show. E amo questo personaggio. Mi mancherà andare a lavoro, sapendo a che cosa puntavamo ma ignari di dove ci saremmo trovati a fine giornata… sapendo solo che ci saremmo divertiti e che sarebbe stato tutto creativamente gratificante.“
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