The Boys: Erin Moriarty rivela ai fan di avere una patologia autoimmune
Nel suo messaggio, la star di The Boys ha raccontato come per diverso tempo abbia attribuito i sintomi a stress e stanchezza...
Erin Moriarty, interprete di Annie January/Starlight nella serie The Boys di Prime Video, ha condiviso pubblicamente la sua recente diagnosi di malattia di Graves. L’attrice ha raccontato la sua esperienza attraverso un post su Instagram, invitando i suoi follower ad ascoltare il proprio corpo e a non sottovalutare sintomi persistenti o inspiegabili.
“Le malattie autoimmuni si manifestano in modo diverso in ogni persona,” ha scritto la star di The Boys, sottolineando che il percorso individuale può variare notevolmente. “La tua esperienza sarà diversa dalla mia. La mia esperienza sarà diversa dalla tua. Forse molto, forse solo un po’.”
La malattia di Graves è una condizione autoimmune che colpisce la tiroide, causando ipertiroidismo. Tra i sintomi più comuni ci sono perdita di peso, nervosismo, sensibilità al calore, tremori e, in alcuni casi, problematiche oculari note come oftalmopatia di Graves. La condizione può essere trattata con farmaci antitiroidei, iodio radioattivo o, in alcuni casi, interventi chirurgici.
Nel suo messaggio, la star di The Boys ha raccontato come per diverso tempo abbia attribuito i sintomi a stress e stanchezza, ma che una volta iniziato il trattamento ha avvertito un miglioramento immediato: “Entro 24 ore dall’inizio del trattamento, ho sentito la luce riaccendersi. Se la tua si sta affievolendo, anche solo leggermente, vai a farti controllare.” Ha inoltre condiviso alcuni messaggi inviati ai genitori in due momenti diversi del percorso: prima e dopo la diagnosi. In uno, scriveva di sentirsi “così male e lontana da me stessa”; nel secondo, raccontava di percepire già una “differenza enorme” e una ritrovata sensazione di normalità.
Numerosi colleghi hanno espresso il proprio sostegno nei commenti, tra cui Susan Heyward, Nesta Cooper e la regista di The Boys Shana Stein, che ha scritto: “Sono così felice che tu sia sulla strada della guarigione.”
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