Jonathan Bailey da Bridgerton a Wicked: i 5 ruoli che lo hanno reso famoso

5 opere che hanno già segnalato il talento dell'attore britannico.

Una sorprendente mistura di eleganza, carisma e una vulnerabilità che sembra sfidare le leggi della fisicità: così è riuscito a conquistare il cuore di milioni di spettatori in un battito di ciglia. Jonathan Bailey non è più solo una promessa, è una realtà. La sua carriera, seppur giovane, è stata segnata da una serie di ruoli che mettono in risalto la sua capacità di trasformarsi, di portare sullo schermo personaggi che non solo sembrano reali, ma ti lasciano una sensazione di intimità, di qualcosa che ti scava dentro. Forse lo conosci per il suo ruolo da protagonista in Bridgerton, dove la sua interpretazione del tormentato Anthony Bridgerton ha scatenato un’onda di passione, ma Jonathan è molto più di un aristocratico innamorato. Il suo cammino artistico si è snodato attraverso una varietà di ruoli che spaziano dal teatro alla televisione, dal musical al dramma, rivelando sempre una capacità unica di entrare nei panni di ogni personaggio, anche quelli più contrastanti. Con un’intensità che non ha paura di esplorare le sfumature più oscure e complesse dell’animo umano, Jonathan Bailey si è affermato come uno degli attori più promettenti della sua generazione. Oggi, esploreremo insieme cinque dei suoi ruoli più significativi, quelli che meritano assolutamente di essere visti per comprendere appieno la forza di questo talento britannico. Se non l’hai ancora fatto, è il momento di scoprire la sua magia.

1. Bridgerton (2020–2022), di Chris Van Dusen

Jonathan Bailey - Cinematographe.it

È impossibile parlare di Jonathan Bailey senza menzionare il suo ruolo da protagonista in Bridgerton, la serie che ha preso d’assalto il mondo e ha conquistato milioni di spettatori con la sua mescolanza di intrighi, amore proibito e vestiti sontuosi. In questa produzione Netflix, Bailey interpreta Anthony Bridgerton, il secondo figlio della famiglia Bridgerton, un giovane aristocratico che, dopo aver perso suo padre, si sente investito della pesante responsabilità di guidare la sua famiglia. Ma ciò che lo distingue da altri personaggi simili è il suo tormento interiore, la lotta tra il dovere e il desiderio di vivere un amore autentico. L’interpretazione di Bailey è magnetica, con una sensualità che va ben oltre l’aspetto fisico, ma che si radica in una vulnerabilità interiore che ti cattura. Le sue scene con Kate Sharma (Simone Ashley) sono un perfetto esempio di come Bailey sappia bilanciare passione e tenerezza, mettendo in luce un uomo che sta cercando di fare i conti con il proprio cuore e con le proprie emozioni in un mondo che gli impone di vivere secondo regole rigide. Se la serie ha fatto scalpore, il merito è anche della sua capacità di rendere un personaggio classico incredibilmente contemporaneo.

2. Crashing (2016), di Phoebe Waller-Bridge

Se pensi che Bailey sia un attore che sa solo interpretare ruoli di grande impatto emotivo, è il momento di ricrederti. Crashing, la serie creata da Phoebe Waller-Bridge, in cui Bailey appare al fianco della stessa Waller-Bridge, è un concentrato di comicità e riflessioni adulte. Jonathan Bailey interpreta Sam, un giovane uomo che vive in un ex ospedale abbandonato insieme ad altri personaggi eccentrici. La serie è una commedia che gioca sul filo dell’assurdo, ma la performance di Bailey è straordinariamente misurata. Sam è un personaggio che, pur immerso in una realtà bizzarra, è sorprendentemente profondo, con una vita interiore tumultuosa e un rapporto complicato con la sua sessualità e la propria identità. Bailey riesce a rendere questo personaggio tanto vulnerabile quanto ironico, portando sullo schermo una freschezza che permette a Crashing di spiccare tra le altre produzioni. La sua capacità di mescolare commedia e dramma in un equilibrio delicato è un segno della sua versatilità.

3. Elizabeth: The Golden Age (2007), di Shekhar Kapur

Jonathan Bailey - Cinematographe.it

Jonathan Bailey non è solo un talento contemporaneo: ha anche interpretato personaggi storici, e Elizabeth: The Golden Age è il perfetto esempio. In questo drammatico biopic sulla regina Elisabetta I, Bailey assume il ruolo di Sir Walter Raleigh, l’esploratore che diventa una delle figure chiave della corte di Elisabetta, interpretata da Cate Blanchett. Sir Walter Raleigh è un uomo affascinante, ma anche ambizioso, pronto a mettere in gioco il suo cuore e la sua lealtà per affermare il proprio nome nella storia. Bailey è magnetico nel suo ruolo, portando una grazia e un’inquietudine che lo rendono un personaggio affascinante e sfuggente. Anche in una pellicola così maestosa, Bailey riesce a farsi notare con una performance che non si limita a essere decorativa, ma che si fonde perfettamente con l’epicità del film. Il suo Raleigh è un uomo che non teme di affrontare il potere della regina, ma che si scontra con le proprie emozioni in un conflitto che lo rende umano e credibile. Un ruolo che dimostra la sua capacità di interpretare figure storiche con una dimensione umana.

4. Testament of Youth (2014), di James Kent

In Testament of Youth, Jonathan Bailey assume il ruolo di Edward Brittain, il fratello della protagonista Vera Brittain, interpretata da Alicia Vikander. Il film è un adattamento dell’omonimo memoir di Vera, che racconta la sua esperienza durante la Prima Guerra Mondiale. Jonathan Bailey, nel ruolo di Edward, regala una performance silenziosa e struggente, interpretando un giovane idealista che decide di arruolarsi per combattere, ma che non ritornerà mai. La sua interpretazione è intrisa di una dolcezza malinconica, che ben si inserisce nell’atmosfera tragica del film. Bailey riesce a esprimere tutta la sofferenza di un giovane che vede le sue speranze infrante dalla brutalità della guerra. La sua performance, pur essendo relativamente contenuta, è fondamentale per comprendere la tragicità della storia, e Bailey riesce a rendere Edward un personaggio che non dimenticherai facilmente.

5. Wicked (2024), di Jon M. Chu

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La sua carriera continua a farsi strada anche nei progetti più ambiziosi, e uno dei più attesi è senza dubbio Wicked, l’adattamento cinematografico del celebre musical di Stephen Schwartz. Jonathan Bailey interpreta Fiyero, il giovane e affascinante principe che diventa il centro del triangolo amoroso tra Elphaba e Glinda. In questo ruolo, Bailey dimostra ancora una volta la sua straordinaria capacità di far evolvere un personaggio che inizialmente potrebbe sembrare solo un bel giovane di passaggio, ma che in realtà si rivela una figura complessa, coinvolta in un viaggio emozionale tanto profondo quanto le due protagoniste stesse. La performance di Bailey, che mescola carisma e sensibilità, promette di essere una delle rivelazioni del film. La sua presenza nel cast di Wicked segna una nuova tappa nella sua carriera, dimostrando che l’attore è pronto a portare sul grande schermo un Fiyero che sarà ricordato tanto per il suo fascino quanto per la sua vulnerabilità.