Harry Potter, HBO prende le distanze dai commenti di J.K. Rowling

La nuova serie di Harry Potter, prodotta da HBO, non nasce certo sotto una buona stella. Numerose sono infatti le critiche giunte dal pubblico e una di queste riguarda la partecipazione dell’autrice J.K. Rowling nel processo di produzione e di scrittura della serie. Non è certo un fatto sconosciuto che la scrittrice britannica abbia attirato numeroso dissenso per le sue posizioni transfobiche. Ha recentemente fatto molto discutere, per esempio, il tweet in cui l’autrice esultava per la sentenza della Corte Suprema del Regno Unito che proibisce alle donne trans di essere legalmente riconosciute come donne. Molti nomi dello show business hanno apertamente criticato le prese di posizione della Rowling, fra cui Pedro Pascal, Nicola Coughlin, David Tennant e, direttamente dal cast della serie di film, Daniel Radcliffe ed Emma Watson.

Harry Potter, il CEO di HBO prende le distanze dalle posizioni transfobiche di J.K. Rowling

In una recente puntata del podcast The Town with Matthew Belloni, Casey Bloys, CEO di HBO, ha risposto proprio ad alcune domande in merito alla questione di J.K. Rowling. Pur difendendo la scelta di rendere l’autrice partecipe nel processo creativo della serie, Bloys ha preso le distanze dai commenti e dalle posizioni transfobiche della scrittrice, rassicurando i fan che queste cose non saranno presenti all’interno della nuova serie. “Mi sembra abbastanza chiaro che queste siano le sue personali visioni politiche. Harry Potter non è segretamente infuso con niente di tutto ciò. Se volete discutere con lei, andate su Twitter.“

Bloys ha inoltre aggiunto che la loro priorità è ciò che è sullo schermo. “Ovviamente la storia di Harry Potter è una storia incredibilmente positiva sull’amore e sull’accettazione di sé stessi. Questa è la nostra priorità, ciò che è sullo schermo.” Se questi commenti siano genuini o meno, ce lo potrà dire soltanto il tempo, in attesa dell’arrivo altre, ormai inevitabili, critiche nei confronti della serie.

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