Normal People: l’uscita della serie in Italia avverrà su StarzPlay

La notizia è arrivata a seguito dell'accordo raggiunto tra StarzPlay e Endeavor Content.

La serie tv diretta da Lenny Abrahamson, adattamento del romanzo Normal People di Sally Rooney, vede protagonisti Daisy Edgar-Jones e Paul Mescal.

Nei giorni scorsi abbiamo racchiuso in questo articolo le differenze che intercorrono tra il romanzo Normal People e l’adattamento seriale che tanti consensi ha ottenuto da parte della critica internazionale. Adesso, torniamo sull’argomento per segnalare l’accordo raggiunto tra StarzPlay e Endeavor Content che permetterà al servizio internazionale di streaming di distribuire la serie in esclusiva in Germania, Austria, Spagna, Francia, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, America Latina, Giappone e, finalmente, anche in Italia. Per quanto riguarda il resto del mondo, Normal People è sbarcata negli Stati Uniti attraverso Hulu e in Australia grazie al servizio Stan.

La serie, composta da dodici episodi, si basa quindi sull’omonimo romanzo di Sally Rooney che ha preso parte anche alla scrittura della sceneggiatura della serie tv. L’adattamento dell’opera letteraria vede coinvolti nella parte registica sia Lenny Abrahamson, conosciuto soprattutto per aver diretto l’acclamato film Room con Brie Larson, sia Hettie Macdonald.

Normal People sarà disponibile su StarzPlay a partire dall’estate 2020. Anche coloro che in Italia hanno apprezzato il romanzo di Sally Rooney avranno così la possibilità di godersi le ottime performance dei due attori protagonisti, Daisy Edgar-Jones (War of the Worlds, Cold Feet) e Paul Mescal, che interpretano rispettivamente Marianne e Connel.

Superna Kalle, Executive Vice President della Starz International Digital Networks, ha così commentato il raggiungimento dell’accordo:

Da fan del romanzo, posso dire che il team creativo abbia fatto un ottimo lavoro per adattare Normal People. Tutti possono identificarsi nella storia d’amore dei due protagonisti che troverà eco nel pubblico di StarzPlay a livello globale”.