Bates Motel 5 incontra Psyco: il finale inaspettato della puntata 6 – Che fine ha fatto Marion Crane?

La puntata che tutti aspettavamo è arrivata. Bates Motel, la serie tv prequel di Psyco con protagonisti Freddie Highmore nei panni di Norman e Vera Farmiga nelle vesti di Norma, si intreccia finalmente con il film da cui trae ispirazione. Giunti alla quinta stagione di questa serie TV noi spettatori abbiamo finalmente conosciuto Marion Crane. Nel 1960 il personaggio aveva il volto di Janet Leigh, oggi la cantante Rihanna prende il suo ruolo e ci regala il remake di una delle scene più iconiche di tutti i tempi: quela della doccia! Nella quinta puntata abbiamo già conosciuto Marion, segretaria di uno studio legale del Connecticut, stanca della monotonia del suo lavoro.

Una mattina arriva la possibilità di una svolta. infatti un cliente lascia in ufficio 40.000 dollari e Marion viene incaricata dal suo capo di portare il denaro in banca. Ma la donna, stanca di sottostare a una vita che non sente di vivere fino in fondo, decide di non depositare i soldi ma di usarli per fuggire a White Pine Bay con l’amante, Sam Loomis. Quest’ultimo, però, non le ha detto che in realtà è sposato, così le chiede di vedersi al Bates Motel. Qui Marion incontra Norman, un gentile proprietario. Non sa quello che l’attende e che tutti noi possiamo riassumere nella famosa scena della doccia.

Ma facciamo un passo indietro e analizziamo i tratti in comune tra Bates Motel 5 e Psyco

Nella scorsa puntata abbiamo avuto modo di entrare nella monotona vita di Marion, interpretata da Rihanna. Già nelle scene dell’ufficio abbiamo riscontrato delle differenze, non tanto di contenuto, quanto di resa scenica e dettagli nei dialoghi. Il pubblico, a differenza di quello del 1960, sa già che cosa succederà ed è pronto a mettere insieme i pezzi del puzzle.

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In più Bates Motel arricchisce la storia con alcune sotto-trame interessanti: Romero, il compagno di Norma, è fuggito di prigione e si sono perse le sue tracce; Norman, colpito in modo sempre più frequente dai suoi blackout, veste i panni della madre anche in luoghi pubblici; il fratello Dylan ha raccontato a Emma le sue perplessità sulla salute psicologica del fratello e lei a sua volta ha scoperto che Norma è morta suicida 2 anni prima.

Bates Motel – ATTENZIONE SPOILER: La fine di Marion è veramente già scritta?

È questa la domanda che ci poniamo. E la risposta, ora possiamo dirlo, è NO. Bates Motel 5 si distacca dal grande classico di Hitchcock, lanciando un’ancora di salvezza a Marion. Infatti che motivo avrebbe Norman Bates di uccidere la donna? È stata manovrata dall’amante che conduceva una doppia vita ed è vittima di un uomo. Come lo era la madre. Norman non casca nel tranello della sua mente, anzi la lascia andare. Inoltre, in un bellissimo dialogo con Mother, Norman intuisce quale sia l’origine delle sue fantasie: durante la sua infanzia non è riuscito a proteggere sua madre dal marito violento; era spaventato e cercava un conforto. Da queste paure nasce la figura di una madre protettiva, pronta a tutto pur di non mettere in pericolo la vita del figlio.

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Il parallelismo tra Sam e il padre (anche lui chiamato Sam nella prima stagione) si fa sempre più evidente.

Norman prende coscienza di sé e capisce che l’unico modo di crescere è avere il coraggio di prendersi le proprie responsabilità, anche provare dolore. Ora non è più il bambino indifeso e inerme di anni fa, ma può finalmente cambiare il corso della vicenda. Questi pensieri lo portano al suo primo omicidio in veste di Norman, ovvero padrone di se stesso. Nessun intervento di Mother e nessun travestimento fisico ed emotivo. Questo è il primo grande cambiamento di Norman, confermato anche dalla frase “What have YOU done, mother?” di Psyco che si trasforma in “What have I done, mother?” nella serie TV.

Bates Motel si distacca completamente dal film originale e pone una personale chiave di lettura della storia. Scavando nella psicologia di Norman, si arriva finalmente al fulcro di tutto ciò che il ragazzo ha sempre nascosto. Cresce attraverso il dolore e la consapevolezza che la madre non ci sia più. Per questo Sam è chiamato in causa per essere immolato al posto del padre. Ed è lui il vero protagonista della scena iconica, è lui che viene accoltellato e perde i sensi nella stanza numero 1 del Bates Motel. Finalmente Norman è riuscito per la prima volta a proteggere la madre, anche se lei ormai non c’è più.