The Crew: recensione della nuova sit-com Netflix

Una sit-com con protagonista un team automobilistico capitanato da Kevin James alle prese con un nuovo capo

Dal 15 febbraio disponibile su Netflix The Crew, la nuova sit-com in 10 puntate ideata da Jeff Lowell con protagonisti Kevin James e Freddie Stroma.

Una squadra NASCAR (uno dei più importanti campionati automobilistici americani) capitanata dall’ex pilota Kevin Gibson non vince da diversi anni: il pilota Jake finisce fuori strada a ogni gara e la scuderia rischia seriamente il fallimento. Quando il proprietario Bobby Spencer (Bruce McGill) decide di andare in pensione e di passare la gestione dell’azienda alla figlia Catherine (Jillian Mueller) la squadra dovrà fare i conti con un nuovo modo di lavorare, più aziendalista, moderno, che guarda al futuro per tentare la non facile impresa di rivivere i successi passati.

The Crew – Una nuova sit-com Netflix con protagonista Kevin James

The Crew, cinematographe.it

Una nuova sit-com che ripropone senza estro le trite dinamiche del genere: colleghi/amici in poche ambientazioni che si ritrovano a vivere inedite dinamiche e a risolvere problemi e conflitti nel giro di una puntata. Ci sono i personaggi “tipo”: Kevin il protagonista assoluto, punto di riferimento per tutti; Beth (Sarah Stiles), la collega simpatica che si intuisce da subito che ha una cotta per lui da anni; lo sportivo bello e stupido Jake, che rischia di essere sostituito da una pilota donna più giovane e più brava (Paris Berelc); l’ingegnere imbranato Amir (Dan Ahdoot); il simpatico meccanico Chuck (Gary Anthony Williams) al quale viene perdonato sempre tutto e il nuovo capo donna che nessuno sopporta perché seria e ligia al dovere, tanto da non concepire il clima scanzonato e l’impegno approssimativo sul posto di lavoro.

The Crew: una comedy datata senza mordente

The Crew, cinematographe.it

Le vicende di una crew automobilistica sono sicuramente degli argomenti che non possono appassionare una grande fetta di pubblico ma il problema di questa comedy firmata da Jeff Lowell (producer e scrittore di alcune puntate di The Ranch e di Due uomini e mezzo) non è sicuramente questo: ci sono esempi fulgidi di sit-com che hanno argomenti di base non appassionanti ma che hanno avuto un grande successo, prima fra tutti l’amatissima serie cult The Big Bang Theory, che si focalizza su un gruppo di scienziati. Chi ci avrebbe mai scommesso all’inizio? Parliamo di una serie ideata da uno dei “giganti” della commedia americana Chuck Lorre che attraverso un umorismo esilarante e scorretto, ma anche con riflessioni profonde e amare, ha saputo prendere in giro e raccontare con intelligenza la società moderna americana, i suoi vizi, le sue contraddizioni con serie come la recente Il metodo Kominsky, Due uomini e mezzo, Mom, Mike e Molly.

The Crew, cinematographe.it

Tutte caratteristiche che non si trovano in The Crew: non basta uno stile demenziale, battute a raffica, ammiccamenti e una star nazionale come Kevin James, attore comico molto popolare negli Stati Uniti, per la buona riuscita di una sit-com che non riesce a strappare nemmeno una risata, dallo stile, tra l’alto, molto datato, che la fa sembrare una comedy dei primi anni ’90 della quale non sentivamo il bisogno: il capo donna che viene preso sottogamba perché non c’è più al comando il boss “maschio alpha” o il protagonista eterno single che pensa solo al lavoro e non ha tempo per una relazione seria. Le dinamiche tra i protagonisti non sono avvincenti ed è molto difficile affezionarsi ai personaggi, caratteristica fondamentale per una serie di intrattenimento. Tutto rimane relegato all’ambiente automobilistico mostrando chiaramente che, a parte questo aspetto, la nuova comedy Netflix non ha altro da dire.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 2
Recitazione - 0
Sonoro - 2
Emozione - 1.5

1.8

Tags: Netflix