Q-Force: Netflix ordina 10 episodi della serie animata spy LGBTQ

Netflix ha inoltrato un ordine per 10 episodi di Q-Force, una serie comedy animata

Q-Force proviene da Sean Hayes e la Hazy Mills di Todd Milliner, la Fremulon di Mike Schur, Gabe Liedman (Brooklyn Nine-Nine, PEN15) e Universal TV. Questo segna il primo spettacolo animato e la prima serie in streaming per Hazy Mills. Scritta da Liedman, Q-Force parla di un agente segreto di bell’aspetto (ruolo che potrebbe essere destinato alla star di Will & Grace Hayes) e al suo team di superstiti LGBTQ. Costantemente sottovalutati dai loro colleghi, i membri della Q-Force devono mettersi alla prova ripetutamente mentre intraprendono straordinarie avventure professionali (e personali). Hayes e Milliner avevano rimuginato a lungo l’idea di una serie su una spia gay.

“Una serie TV di spionaggio è così difficile da fare, perché sono così costose“, ha detto Milliner. “Stavamo pensando a come potessimo fare uno spy gay con un episodio ogni settimana, e l’unico modo per farlo era animato, perché possiamo fare tutte le parti divertenti di un film di James Bond. Possiamo viaggiare, possiamo avere grandi sequenze di inseguimenti; l’animazione ci permette quella libertà.” – Ha detto Hayes – “Inoltre, non so se gli studios avrebbero messo in luce un film con un protagonista gay in quel genere. Spero che lo faranno, ma non sembra essere il momento.” – Ha aggiunto Milliner, “Sembra che sia uno degli ultimi bastioni della mascolinità e sembra che non possiamo infrangere la regola di chi arriva a recitare quella parte“.

Per quanto riguarda il fatto di collaborare con il miglior produttore e sceneggiatore comico Schur, ciò è avvenuto rapidamente e deriva dal fatto che sia Hazy Mills che Schur sono in affari alla Universal TV e sono basati sul lotto Universal.

“Sono amico di Mike da molto, molto, molto tempo, e stavo letteralmente guidando la mia macchina per andare lavoro, e lui stava camminando“, ha detto Hayes. “Mi sono fermato e ho tirato giù il finestrino e ho detto. ‘Hey Mike, vorresti lavorare su qualcosa insieme?’ E lui, ‘Cosa c’è?’ E ho detto ‘Gay James Bond’, e lui ha detto, ‘Sì, lo farei’. Ecco come è iniziato tutto.“