Power Book II: Ghost 2 – recensione del primo episodio della serie TV StarzPlay

La recensione di Power Book II: Ghost 2, la serie TV in onda su StarzPlay a novembre 2021, profotta da 50 cent.

James St. Patrick (Omari Hardwick), soprannominato Ghost, è il protagonista della serie televisiva Power (2014-2020). Proprietario di un locale notturno a New York, Ghost è a capo dello spaccio di droga in città. Nel corso delle sei stagioni James St. Patrick fatica a mantenere separata la sua vita criminale da quella legale, la quale comprendente suo figlio Tariq (Michael Rainey Jr.).
Dopo la conclusione dell’avvincente serie di successo Power, due volte vincitrice del NAACP Image Award, l’ideatrice Courtney Kemp Agboh e il produttore Curtis “50 Cent” Jackson annunciarono la realizzazione di quattro spin-off: Power Book II: Ghost (2020-in corso), Power Book III: Raising Kanan (2021-in corso), Power Book IV: Force (2022) e Power Book V: Influence (TBA).

La trama dello spin-off Power Book II: Ghost

Protagonista dello spin-off Power Book II: Ghost è Tariq St. Patrick il quale, così come il padre, è costretto a destreggiarsi tra due realtà opposte: il desiderio di liberarsi dell’eredità criminale di suo padre e la crescente pressione per salvare la sua famiglia, specialmente la madre Tasha (Naturi Naughton), che sta affrontando le accuse per l’omicidio commesso da suo figlio. L’unica speranza per Tariq per far scagionare la madre dal processo istituito contro di lei dal nuovo procuratore, Cooper Saxe (Shane Johnson), è assumere l’avvocato difensore Davis MacLean (Clifford “Method Man” Smith). L’unico modo per ottenere i soldi necessari è riscattare l’eredità del padre veicolata al conseguimento della laurea presso un’Università dell’Ivy League. Senza altre opzioni per guadagnare abbastanza soldi in breve tempo, Tariq si rivolge così al mondo della droga facendosi coinvolgere sempre di più dalla spietata famiglia guidata da Monet Stewart Tejada (Mary J. Blige).
A seguito degli eventi avvenuti nella prima stagione, Tariq deve far fronte alle conseguenze delle sue azioni e con nuove dinamiche familiari che lo costringono a tornare a lavorare per la famiglia Tejada.

Power Book II: Ghost 2 – Il libero arbitrio non è mai libero

Nel corso della prima stagione di Power Book II: Ghost, Tariq si è addentrato sempre di più nel mondo che Ghost non avrebbe mai voluto per lui. Nonostante Tariq continui a frequentare l’università egli si fa coinvolgere sempre più dall’attività criminale, convinto di non avere nessun’altra scelta. Il primo episodio della seconda stagione intitolato “Il libero arbitrio non è mai libero” annuncia l’impossibilità per il protagonista di riuscire a fuggire dal retaggio che lo perseguita e rinforza il tema centrale che accompagna tutto il “power universe”: il potere.

Sin dalla prima stagione di Power, Courtney Kemp Agboh, allieva di The Good Wife, ha cercato di raccontare una grande storia, complicata e significativa, sul pericolo di chi detiene troppo potere, tuttavia quello che manca in Power Book II: Ghost è un approccio meno superficiale e maggiormente integrante. Tolto il linguaggio e le scene esplicite quello che resta è una soap drammatica dove di certo non mancano colpi di scena. Consapevoli che si tratta di un paragone azzardato, è pur vero però che quando si parla di serie TV familiari, crime e drammatiche, è impossibile non pensare a un capostipite della serialità americana come I Soprano (paragone non così audace se si pensa che il capo della Starz, Chris Albrecht, lavorava alla HBO durante la felice messa in onda). Quest’ultima, a differenza di Power e del suo spin-off, rifletteva effettivamente sul potere e le sue conseguenze. Ambedue le serie vedono al centro un uomo che nel corso dello sviluppo narrativo acquisisce sempre più potere all’interno di un’attività criminale, ma se da una parte vi è un dibattito etico e un’analisi psico-sociale della criminalità, dall’altro troviamo personaggi poco avvincenti e drammi soap-operistici.

Sono poche le serie originali Starz che si mettono in gioco portando qualcosa di nuovo nel loro palinsesto, purtroppo Power Book II: Ghost non è tra queste. La scrittura e la recitazione non sono memorabili, le scelte registiche e fotografiche ricalcano perfettamente gli stilemi classici dei criminal televisivi, è la colonna sonora l’elemento di maggior interesse, forse grazie all’intervento del produttore 50 Cent. In conclusione, Power Book II: Ghost è una serie d’evasione senza troppe pretese: gli episodi sono realizzati attentamente, ma non vi è nulla di originale, nuovo o diverso, tutto resta all’interno di margini prestabiliti e i colpi di scena risultano fin troppo prevedibili. Nulla di tutto ciò definisce un prodotto televisivo negativamente, ma se siete alla ricerca di qualcosa di innovativo questa serie TV non fa per voi, invece se cercate una serie drammatica con tinte melodrammatiche allora è certamente il prodotto che va per voi!

Power Book II: Ghost è disponibile su STARZPLAY dal 21 novembre 2021 con un episodio nuovo ogni domenica.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 2
Recitazione - 2
Sonoro - 3
Emozione - 2

2.3