Grey’s Anatomy 12×01: recensione season premiere

Grey’s Anatomy, 12 anni e non sentirli. La dodicesima stagione della serie prodotta da Shonda Rhimes inizia a 100 all’ora, viaggiando ad alta velocità e facendoci sentire forti emozioni nello stomaco.
La puntata si apre con un salto temporale rispetto al finale di stagione scorso e ci mostra i grandi cambiamenti che ci sono stati: Meredith è tornata nella sua vecchia casa insieme a MaggieAmelia; Alex vive nella sua nuova casa con Jo e Arizona cerca un coinquilino con cui dividere l’affitto.

Grey's anatomy

Arizona e il nuovo specializzando

Questi grandi cambiamenti dei protagonisti sono supportati da un caso medico degno di Grey’s Anatomy e dei suoi anni d’oro.

Si tratta di due ragazze adolescenti e innamorate che non potendo stare insieme a causa della madre di una delle due che non riesce ad accettarlo, decidono di suicidarsi buttandosi sotto un treno. Arrivano in ospedale in condizioni davvero critiche e subito la loro storia coinvolge tutti i medici.
In primo luogo Callie che si sente particolarmente coinvolta quando scopre che la madre della ragazza voleva mandarla ad un Campus con un pastore che l’avrebbe aiutata a togliersi quelle “strane” idee dalla testa.
Questa storia coinvolge tutti i medici che iniziano a parlare del tema dell’omosessualità affrontato in adolescenza, del bullismo e di come anche loro da piccoli sono stati vittima di bullismo a scuola.
Come spesso accade questo coinvolgimento gli spinge a commettere gesti impulsivi, Callie urla alla madre della ragazza che portarla al campus non è una buona soluzione e Maggie Pierce le tira letteralmente un pugno in faccia.

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Maggie dopo aver tirato un pugno alla madre della sua paziente

Questo dimostra come nonostante gli anni i nostri medici non smettono di farsi coinvolgere dai propri casi e questo molto spesso li porta a compiere gesti emotivi e dal punto di vista professionale sbagliati.
Accanto a questa storia emotivamente molto coinvolgente c’è la Bailey che concorre con la candidata della dott.ssa Avery a diventare il capo dell’ospedale.
La nostra Miranda tentenna, ha paura, le sembra troppo per lei, ma poi Ben le ricorda che lei è la Prima della classe, lei eccelle in tutto quello che fa e non si tira mai indietro.
I consigli di Ben sono serviti perché la Bailey è il nuovo capo dell’ospedale e questo non può che essere una notizia bellissima che tra l’altro il pubblico si aspettava da molte stagioni.
Tanti cambiamenti anche per Jackson che vede tornare April dalla guerra e la tratta con distacco e freddezza proprio per cercare di proteggersi da tutto quello che ha passato nel vederla andare via di nuovo.

Grandi storie e grandi cambiamenti per una stagione che si preannuncia molto emozionante

Una puntata che apre in modo egregio questa nuova stagione e nonostante l’assenza per la prima volta di Derek in modo definitivo, si preannuncia una stagione interessante con storie nuove da raccontare.
Il primo episodio è stata la dimostrazione che dopo 12 anni di Grey’s Anatomy si può ancora colpire emotivamente il pubblico portando una storia tenera e drammatica di due ragazze che si amano, ma non possono stare insieme, tutto supportato da medici che cercano di aiutarle, che si fanno coinvolgere e che non smettono mai di voler imparare qualcosa di nuovo e di voler maturare come persone.
Non passa inosservata anche la colonna sonora della puntata, come sempre legata al tema e sul finale molto emozionante si è potuto sentire una bella cover maschile di Try di Pink, che ricorda ai protagonisti e a noi che non bisogna arrendersi subito, ma almeno una volta bisogna provarci.