Venezia 75 – 24/25 Il fotogramma in più: recensione

24/25 Il fotogramma in più è il rapporto tra cinema e tv in un documentario realizzato da Giancarlo Rolandi e Federico Pontiggia, che analizza i due mezzi di comunicazioni e la loro influenza reciproca

L’interconnessione tra cinema e televisione è nota da anni, da sempre, da quando la piccola scatola è entrata a far parte della vita consumistica delle persone e il grande schermo ha dovuto imparare a differenziarsi e a richiamare con maggiore spettacolarità un pubblico diventato casalingo e inattivo. Un rapporto dunque che, proprio per il fatto di essere unito dal bisogno di distaccarsi, è stato esplorato partendo da quel primo punto di disgiunzione tra i due mezzi di comunicazione, quel fattore puramente tecnico che, però, non solo influisce sui supporti analogici o digitali, ma anche sui linguaggi con cui ci si esprime.

È un fotogramma, un singolo fotogramma a porre la prima fondamentale divisione tra cinematografo e tv. Un fotogramma che pone al proprio interno tutta la differenza tra i due principali mass media dei nostri ultimi tempi. È per questo che, nell’esplorazione della nascita della televisione avvenuta quando oramai il cinema era più che maggiorenne, Giancarlo Rolandi e Federico Pontiggia intitolano il loro lavoro 24/25 Il fotogramma in più, per sottolineare fin da subito quella piccola ineguaglianza che va determinando entrambi i dispositivi e le loro forme di significato.

24/25 Il fotogramma in più – Quella piccola differenza per un nuovo linguaggio24/25 il fotogramma in più cinematographe

Quel fotogramma in più di cui parla il titolo è ovviamente il medesimo utilizzato per mandare in onda i programmi sulla schermata nera del televisore. Un particolare a cui i più non fanno attenzione, ma che ha contribuito all’insorgere di un nuovo tipo di svago che tutt’ora ci ritroviamo ad affrontare nella quotidianità del nostro tempo libero. Tornando indietro negli anni, i realizzatori del documentario hanno mostrato l’inizio di quello che fu il primo palinsesto televisivo e i mutamenti che piano piano ne hanno comportato una delineazione più specifica e individuabile, un percorso che si è mosso con rapidità per evolversi continuamente e cogliere il clima dei tempi.

Ed in questa nascita e in questo sviluppo di cui la Rai – Radiotelevisione italiana – è capostipite, si ripercorrono i successi dei quiz di Mike Bongiorno e i primi film trasmessi sui canali, il passaggio nel formato minore per nomi come Totò e Anna Magnani e la satira che il suo rivale, il cinema, gli ha riservato. Una diatriba di carattere economico e culturale che andò influenzando i pensieri dei due mezzi di trasmissione e i loro idiomi, ma che arricchirono di certo i dibattiti intorno all’informazioni e alla definizione di artisticità.

24/25 Il fotogramma in più – Un discorso da cui partire per poi ampliarsi24/25 il fotogramma in più cinematographe

Un percorso che Rolandi e Pontiggia concentrato tanto sul principio, approfondendo gli iniziali anni della tv e cercando quindi di porre un primo tassello fermo e completo da cui partire e ampliarsi, giungendo fino ai passaggi successivi, ma rimanendo piuttosto indietro per quanto riguarda la visione di insieme del documentario. 24/25 Il fotogramma in più sembra infatti dimenticare che la tecnologia ha continuato il proprio progresso e che, ad oggi, fermarsi ad un discorso sui media che non arriva agli anni Duemila lascia il dialogo incompleto. Pur ponendo attenzione all’inizio, il destino futuro che intercorre tra cinema e televisione sembra non interessare i fautori del lavoro d’archivio a cui riservano infatti solo un accenno, soddisfando dunque a metà per la propria esposizione.

24/25 Il fotogramma in più rimane comunque un buon prodotto da cui partire per ampliare le proprie conoscenze e su cui far partire un dibattito che possa poi trovare la maniera per aprirsi e spingersi oltre, scavando ancora più affondo e indagando la relazione – sempre più complicata – che intercorre oggi tra cinema e tv.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3

2.9