Titanic 2: la celebre nave del film di Cameron ritorna in mare

Chi non ha mai sognato di salire sul Titanic? Magari, ovviamente, di toccare terra prima del fatidico affondamento che costò la vita a Leonardo DiCaprio (anche se la Winslet ammette che poteva essere evitato). Fatto sta che il Titanic 2 offrirà i biglietti è per la prima, la seconda e la terza classe, esattamente come la nave del 1912. Si tratta, ovviamente, di una replica del Titanic che salpò nell’Oceano Atlantino nel 1912, a cui è ispirato l’omonimo film.

Secondo l’Independent, il Titanic 2, che salperà nel 2018, avrà un aspetto identico a quello della nave originale, anche se sarà 13 piedi più grande, con uno scafo aggiornato per soddisfare le moderne esigenze di sicurezza marittima.
E come l’originale, il nuovo Titanic, creato dall’uomo d’affari australiano Clive Palmer e dalla sua compagnia, Blu Star Line, offrirà prima, seconda e terza classe.
Secondo il Belfast Telegraph, Titanic 2 sarà di ben 885 piedi più lunga, alta 173 piedi e peserà 40.000 tonnellate, con nove piani che comprendono 840 cabine in grado di ospitare 2.400 passeggeri e 900 membri dell’equipaggio.
“Il nuovo Titanic disporrà ovviamente di moderne procedure di evacuazione, controlli satellitari, sistemi di navigazione e radar digitali e tutte quelle cose che ci si aspetta di vedere e avere su una nave del 21° secolo”, ha detto James McDonald, direttore marketing della Palmer Blue Star Line.

Titanic 2: la celebre nave del film di Cameron ritorna in mare

Tuttavia, mentre la nuova nave avrà comfort moderni come piscina, bagno turco e palestre, sarà anche caratterizzata da un ponte che metterà in mostra le scialuppe di salvataggio originali. Il punto di partenza, però, stavolta non sarà da Southampton, dall’Inghilterra a New York, come nel 1912 , ma viaggerà invece da Jiangsu, in Cina, fino a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.

Come ben sapete il Titanic è affondato dopo essere andato in collisione con un iceberg, nella notte del 14 aprile 1912, dopo ciqnue giorni di navigazione, in pieno Oceano Atlantico. Più di 1.500 passeggeri e membri dell’equipaggio sono morti; è stato uno dei più letali disastri marittimi della storia moderna.