Roma FF11 – The Hollars: recensione del film di John Kasinski

Nessuna famiglia è perfetta. Genitori orgogliosi, figli disadattati; difficile trovare il giusto equilibrio quando tutto sembra dissolversi. Eppure c’è sempre qualcuno, quella persona capace di prendere in mano le redini dell’intero legame e trovare, anche alla luce di sfortunati eventi, la chiave adatta per riuscire ad andare avanti. The Hollars  ne è l’esito finale: la bizzarra famiglia diretta da John Krasinski è la precarietà di individui disfunzionali se separati gli uni dagli altri, l’affetto e la forza che solo l’unione riescono a portare.

Trasferitosi a New York per sfuggire alla desolazione della sua cittadina natale, John (John Kasinski) deve tornare alle sue radici per il grave male che ha afflitto l’affezionata madre. Sally (Margo Martindale) ha covato infatti per lunghi anni un tumore al cervello diventato oramai troppo grande, malattia la quale richiede una complicata operazione e la collaborazione di tutti i membri della famiglia per affrontare con armonia la difficile situazione. In pieno periodo nero, dove le condizioni della madre aggravano la già presente desolazione di John nel non sentirsi all’altezza delle proprie ambizioni, l’uomo ritroverà nel momento di più grande crisi la fiducia che aveva perso, capendo l’importanza di non buttarsi a terra e trovando al proprio interno il coraggio di diventare marito e padre.

John Krasiski: vivace portavoce di fiducia e tenerezza con The Hollars

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John Krasiski recita e dirige The Hollars

I rimpianti dei più anziani sono lo stimolo per i più giovani a scegliere al meglio il proprio futuro percorso nel nuovo film presentato alla Festa del Cinema di Roma The Hollars, simpatica e deliziosa commedia del regista ed interprete John Krasiski, il quale si fa allegro portavoce di una perduta speranza che ricomincia a brillare solamente grazie al calore di chi sa starsi felicemente accanto. Scritta dall’americano James C. Strouse, l’opera di Krasiski è l’efficace e delicato antidoto all’impossibilità di affrontare da solo i propri guai nella vita, rinvenendo per farsi animo a vicenda senza rischiare così di affondare negli angoli più oscuri di una brutta situazione.

Dalla regia sobria affiancata alla fotografia essenziale di Eric Alan Edwards, la pellicola ospita nel momento di dolore della famiglia Hollar una comicità ironica e bilanciata, spunto per i bizzarri personaggi i quali ne usufruiscono per divertenti interazioni personali e miglior medicina per affrontare il ponderoso male della tosta madre. Pur essendo lei stessa sdraiata su un letto di ospedale e costretta ad affrontare presto un complesso intervento, rimane Sally la colonna portante di quella casa formata dal marito Don e i due figli maschi John e Ron, una donna tanto forte da mantenere in piedi fin dalle fondamenta una famiglia di uomini insicuri e poco autosufficienti, figura materna e femminile necessaria per impartire, anche dopo tanti anni, maturi e genuini insegnamenti.

“Andrà tutto bene” – La promessa materna di The Hollars

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John Krasiski e Anna Kendrick sono due dei protagonisti di The Hollars

Arricchito da un cast di attori molto capaci, i quali riescono con facilità a spostarsi da registri più fragili a momenti di sincero divertimento, John Krasinski si fa affiancare da Anna Kendrick, Richard Jenkins, Sharlton Copley, Margo Martindale e dalle simpatiche apparizioni di Charlie Day e Josh Groban, figure scelte con particolare attenzione per raccontare nella più sentita semplicità la gioia ed insieme il dolore che la vita può presentare, un dolce rimedio contro le insicurezze del domani, alleggerite dalla felice consapevolezza di non essere soli. La promessa di una madre, ma non solo, che andrà tutto bene.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 3.5

3.2