The Diabolical: recensione dell’horror di Alistair Legrand

Prendete alcuni mostri reali, aggiungete un po’ di enfasi nei rapporti fra i personaggi e condite il tutto con dei tempi di svolgimento abbastanza lunghi e otterrete The Diabolical, horror di Alistair Legrand uscito nelle sale nel 2015. Il film vede come protagonista Madison, una madre single, e i suoi figli, che vengono svegliati ogni notte da una presenza sempre più misteriosa nella loro nuova abitazione. La donna chiede aiuto a degli esperti che però abbandonano presto l’impresa perché troppo pericolosa, così si rivolge al suo fidanzato Nikolai, che lavora come scienziato il quale accetta di aiutare Madison. Riuscirà il coraggioso Nikolai ad affrontare questo terribile spirito che gli esperti del campo hanno tutti avuto paura di scacciare?

The Diabolical

Madison in una scena del film

The Diabolical: il topos della casa infestata torna ancora una volta

Fin qui possiamo dire che The Diabolical non ha nulla di originale, dal momento che abbiamo a che fare con una struttura di base che si riallaccia al filone della casa infestata. A questo va unito poi il ruolo quasi stereotipato della famiglia piena di problemi che diventa fonte di primario nutrimento per la presenza diabolica. Le apparizioni vengono curate abbastanza bene (anche se vi sono piccole imperfezioni) e riescono a suscitare una certa paura che però non si trasmette nei personaggi della storia. Madison e i figli sembra che si siano abituati alla presenza dei fantasmi e più che rimanere terrorizzati danno l’idea di una persona allarmata che cerca di attraversare la strada in mezzo al traffico nelle ore di punta.

Anche il ruolo ricoperto da Nikolai non è di certo dei migliori. Lo scienziato del paranormale compare sulla scena con modalità quasi identiche a quelle di Ed e Lorraine Warren nel primo The Conjuring, anche se di questi ultimi non ha praticamente niente. Oltre a questo, Nikolai confonde ancora di più una trama che già di per se è abbastanza monotona. Si parla infatti di paradossi temporali, esperimenti psichici e nomi assurdi da progetto governativo top secret. Il film quindi si trasforma in una fusione fra horror caratterizzato da elementi soprannaturali e fantascienza pura ma questa sterzata estremamente violenta è più che palese che non sia stata gestita nel migliore dei modi.

The Diabolical

una scena del film

 Horror e fantascienza non combaciano e danno vita a un film incompleto e molto confuso

The Diabolical lascia dunque parecchio amaro in bocca per via delle numerose parti poco approfondite e per la sceneggiatura troppo confusionaria. Buona la fotografia e buoni gli attori ma un film ricco di incompletezze non può di certo raggiungere la soglia della grandezza. Per concludere, l’horror di Alistair Legrand presenta molti difetti, derivati probabilmente dall’inesperienza del giovane regista che, senza alcune presunzione, cerca di dar vita a una storia originale che però non ottiene l’effetto sperato. Il film cerca di riattivare l’interesse per il cinema dell’orrore che ai giorni d’oggi non riesce più a impressionare come una volta e, nonostante le sue lentezze e i suoi punti deboli nella trama, riesce comunque a far ripartire la curiosità dello spettatore.

The Diabolical è diretto da Alastair Legrand, interpretato da Ali Larter, Patrick Fischler, Wilmer Calderon, Merrin Dungey, Chloe Perrin, Joe Egender, Laura Margolis, Tom Wright, Arjun Gupta, Mark Steger, Andrew Varenhorst, Isaac Salzman, Ethan Josh Lee. Il film è stato in anteprima al South by Southwest Film Festival 2015 ed è stato distribuito in Giappone il 22 agosto 2015.

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 1
Fotografia - 2.5
Recitazione - 2
Sonoro - 2
Emozione - 2

2