Target: recensione della commedia thriller Netflix

Nonostante le buone premesse, Target amalgama maldestramente i generi, non riuscendo a decollare.

Target è una commedia thriller indonesiana, diretta da Raditya Dika e interpretata da Raditya Dika, Cinta Laura Kiehl, Samuel Rizal e Willy Dozan. Il film, disponibile da alcuni giorni sulla piattaforma Netflix, racconta la storia di un gruppo composto da nove celebrità indonesiane, intrappolate in un edificio e costrette a prestarsi ad un gioco mortale.

Nove persone famose, Raditya Dika, Cinta Laura Kiehl, Samuel Rizal, Willy Dozan, Abdur Arsyad, Hifdzi Khoir, Ria Ricis, Romy Rafael e Anggika Bolsterli si uniscono per girare un fantomatico film chiamato Target. Il giorno prestabilito si incontrano in un luogo molto strano, una casa priva di un equipaggio, di un regista e di attrezzature. Ben presto i nove personaggi si rendono conto di essere imprigionati in quell’edificio e che non tutto è come sembra. Quella a cui sono costretti a partecipare è una partita letale, le cui mosse sono riprese in ogni istante dalle telecamere sparpagliate nel palazzo. Il gioco che intraprendono è suddiviso in una serie di test che spingerà ognuno di loro al limite, la cui posta è la sopravvivenza.

Target: la commedia thriller Netflix di Raditya Dika

Target

Netflix continua ed incrementa il suo fiorente rapporto con il cinema indonesiano: dopo le buone prove di La notte su di noi e May the Devil Take You, decide di portare in auge un esilarante horror scritto e diretto dal regista Raditya Dika.
Il film si svolge in un edificio vuoto e comincia sul serio solo quando le nove celebrità arriveranno sul luogo. Per salvare le loro vite, i protagonisti devono cercare di sopravvivere ad un gioco mortale che durerà per 24 ore e dal quale solo uno di loro ne uscirà vivo. Il gioco è molto interessante perché prevede che gli attori debbano, tra le tante cose, recitare un ruolo in questo film architettato da un sadico Game Master. Gli step che i nove personaggi devono affrontare sono una serie di prove che, una volta superate, li condurrà in un ambiente sempre nuovo all’interno del palazzo, dove li attenderà un compito ancor più crudele del precedente.
La pellicola, chiaramente ispirata alla serie Saw, non offre quel sadismo e quel mistero che ci si aspetta da un film del genere. Target mescola, non sempre con grande consapevolezza, il thriller più tradizionale con la commedia. Ed è proprio l’elemento della commedia che uccide la storia. Una buona commedia deve avere una buona storia di fondo, in modo che il pubblico possa entrare in empatia con i personaggi. Purtroppo all’interno del film non tutto è giocoso e ben scritto per far ridere sul serio; inoltre le battute a volte sottraggono tensione e svuotano totalmente l’elemento thriller e lo shock che il film naturalmente solleva.

Target: l’unione maldestra di generi diversi non permette al film di decollare

Target  Cinematographe.it
La storia ha un buon ritmo, spesso evita eccessivi spargimenti di sangue, ma i momenti che vedono sovrapporsi commedia e thriller non sempre si intrecciano bene e sono confusi e disarticolati. La sceneggiatura è il punto debole del film ed i problemi sono nell’esecuzione. La commedia è soggettiva, ovviamente, ma al di là delle gag, ciò che fa sprofondare il film è la vacuità della qualità dei dialoghi e della storia, venduta come una black comedy.

Target ha una premessa interessante, l’ambientazione è buona, ma l’unione maldestra di generi diversi ed influenze non permette al film di decollare. La trama è priva di verve e di tensione, le caratterizzazioni sono bidimensionali. Sfortunatamente, il film non riesce a scovare il giusto equilibrio tra commedia e thriller e, a causa di ciò, sembra più vacuo di quanto sia in realtà. Il film è a tutti gli effetti un esperimento, in cui un gruppo di attori recita una versione alternativa di se stessi, una pellicola che in fin dei conti non è né un thriller efficace né una commedia particolarmente divertente.

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 3
Recitazione - 2
Sonoro - 3
Emozione - 2.5

2.5

Tags: Netflix