Storia di Nilde: recensione della docu-fiction Rai

La recensione di Storia di Nilde, la docu-fiction Rai con Anna Foglietta e Francesco Colella sulla storia vera di Nilde Iotti.

Una doppia e importante ricorrenza ha dato il là alla realizzazione di Storia di Nilde, il docu-film firmato da Emanuele Imbucci su Nilde Iotti, che ha avuto il battesimo pubblico nella prima serata di Rai Uno lo scorso 5 dicembre. A vent’anni dalla scomparsa (il 4 dicembre 1999) e a quarant’anni dalla sua nomina a Presidente della Camera dei Deputati, il film rievoca gli highlights chiave di un’esistenza che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia italiana, dentro e fuori le aule parlamentari e le stanze dei bottoni del PCI.

Storia di Nilde: la fiction Rai sulla vera storia di Nilde Iotti

Storia di Nilde Cinematographe.it

Intrecciando ricostruzioni fiction, materiali di repertorio e testimonianze illustri (da Giorgio Napolitano a Marisa Malagoli Togliatti, da Giuliano Amato a Livia Turco), il racconto ripercorre la storia umana e politica di Nilde Iotti, una delle ventuno donne che parteciparono all’Assemblea Costituente nel 1946 e la prima ad essere eletta Presidente della Camera, per restituire alle nuove generazioni – attraverso un linguaggio inedito, emotivo e contemporaneo – non solo la sua figura politico-istituzionale ma anche il suo contributo come donna alle conquiste di civiltà del nostro Paese e al processo di emancipazione femminile.

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Sfuggendo alla sabbie mobili dell’elegia fine a se stessa, Storia di Nilde ha il merito di creare il giusto equilibrio tra le due facce della medaglia chiamate in causa: non solo l’autorevolezza politica della figura pubblica, ma anche la componente più umana dentro e fuori dalla sfera privata. Per farlo Imbucci e gli sceneggiatori hanno approfondito entrambi gli aspetti, dando forma e sostanza a un ritratto che li esplora a 360° in maniera sincera e viscerale. Ed è proprio questo approccio a creare le basi sulle quali viene steso il tessuto narrativo di un biopic che mescola in maniera fluida e armoniosa il vero e la sua copia conforme. Il tutto accompagnato da una confezione storicamente curata, soprattutto da un punto di vista scenografico

Storia di Nilde: un biopic tra realtà e finzione

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Il racconto prende liberamente spunto da un fatto realmente accaduto: l’arrivo di una lettera inviata all’Avanguardia da una ragazza che lamentava le imposizioni da parte del suo fidanzato in merito alle proprie scelte di vita, alla quale Nilde Iotti aveva risposto personalmente sul giornale spronando la giovane a prendere in mano la propria vita con autonomia e libertà. Il rapporto di finzione tra lei e questa ragazza, Rosanna, è il filo conduttore della narrazione fiction, che segue la vita della protagonista fin dai suoi primi passi nella politica: dall’adesione alla Resistenza, alla partecipazione all’Assemblea Costituente fino all’inizio dell’attività parlamentare e all’avvio della sua relazione sentimentale con Palmiro Togliatti, Segretario del Partito Comunista Italiano, all’epoca sposato con Rita Montagnana. Una grande storia d’amore malvista dall’opinione pubblica e dallo stesso PCI, capace tuttavia di resistere alle sfide più grandi, come l’attentato subito da Togliatti nel 1948, mentre usciva da Montecitorio insieme alla stessa Nilde.

La vita pubblica e privata di Nilde Iotti viene messa in luce nella serie diretta da Emanuele Imbucci

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Ripercorrendo anche i momenti più intimi della vita della coppia – come l’inizio della convivenza e l’adozione della piccola Marisa Malagoli, sorella di un operaio morto durante una manifestazione del 1950 – il racconto porta alla luce la Nilde Iotti pubblica e privata, ma anche le scelte coraggiose e anticonvenzionali in un contesto politico e sociale non certo favorevole. Scelte che si fanno ancora più incisive dopo la morte di Togliatti nel 1964, periodo nel quale si collocano alcune delle battaglie più significative dell’azione politica di Nilde Iotti e le sue più importanti conquiste. Tra le altre, quella di convincere nel 1974 Enrico Berlinguer a schierare il Partito Comunista per il no al referendum abrogativo della Legge sul divorzio.

Storia di Nilde: Anna Foglietta e Francesco Colella conquistano gli spettatori

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Le sequenze che vedono impegnati Anna Foglietta e Francesco Colella, rispettivamente nei panni della Iotti e Togliatti, sono quelle emotivamente più forti, portatrici sane dei frammenti di vita amorosa della coppia che i due attori sono stati chiamati a interpretare. Sequenze che lasciano il segno nel cuore e nella mente dello spettatore grazie alla verità che le performance riescono a trasmettere sullo schermo con grande naturalezza.

La docu-fiction Storia di Nilde è prodotta da Gloria Giorgianni per Anele in collaborazione con Rai Fiction. La sceneggiatura è firmata da Salvatore De Mola. Completano il cast Linda Caridi (Rosanna), Vincenzo Amato (Enrico Berlinguer), Astrid Meloni (Teresa Mattei), Massimo De Rossi (Giulio Andreotti) e Giovanni Esposito (Giovanni Leone).

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 2
Emozione - 3

2.7

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